Il presidente Agus: "Assolutamente, le intenzioni ci sono tutte. Il caos attuale? Ritengo che su duecento società solo una trentina, a prescindere dalla forza economica, siano onorabili e queste spesso si rivedono in un ambiente che non meritano. Evitiamo che diventi una barzelletta"
Luparense e Kaos Reggio Emilia probabilmente out, IC Futsal anche, Cisternino forse dentro, insieme magari al Prato? La Serie A è un caos clamoroso e ad aggiungere benzina sul fuoco ci pensa il Città di Sestu: la richiesta di ripescaggio è già pronta.
Musica e parole di Francesco Agus: ”Ne stiamo sentendo di tutti i colori e a questo punto o accettano anche noi o nessuno, se un minimo di credibilità è rimasta. La richiesta di ripescaggio è già pronta e le intenzioni ci sono tutte. Se non la dovessero accettare che credibilità avrebbe questo sport e che senso avrebbe continuare a mettere tanti soldi?”.
Il presidente non le manda a dire: ”La nostra non è solo una provocazione. Mi prendo la riserva di valutare questa disciplina nel suo complesso e chi la rappresenta, dalle cariche più alte a quelle più basse. Penso che la riunione di oggi a Rieti sia nata con buona auspici e sia dipesa dal fatto che di certe ’cose’ garantite in passato poi non se n’è fatto nulla. Ora si rischia una serie A ad undici se il presidente del Real decidesse di prendere azioni forti. In A2 e B ci sono ogni anno club che vanno e vengono. Alla fine, ritengo che su duecento società solo una trentina, a prescindere dalla forza economica, siano onorabili e queste spesso si rivedono in un ambiente che non meritano. Evitiamo che diventi una barzelletta”.
Carlo De Sandoli