#RoadtoF4, Brunelli accende Sala Consilina: "Prima la Final Four, poi la Serie A". E se Bellarte...

La prima cosa che viene spontaneo chiedere a Leonardo Brunelli è sapere cosa prova guardando quel 40 che staglia netto nella classifica dei cannonieri dell'A2. Provoca un minimo di emozione pensando al percorso che il bomber di San Paolo ha affrontato per arrivare lassù e a quei numeri?


“Sono molto contento di quello che sto facendo, ma sono più contento del risultato della squadra. I risultati individuali si vedono perché il lavoro di gruppo è ben fatto e questo mi rende più felice”.


- Ormai sei diventato imprescindibile per il Sala, tanto che tutti, quando vedono la squadra arrancare, sono convinti che prima o poi tiri fuori la magia. In effetti è già successo più di una volta, emblematico il supergol con cui hai piegato la Futura, ma anche a Manfredonia il tuo uno-due ha cambiato volto alla gara. Ti rendi conto di questo... o è tutto normale?


“Mi fa molto piacere sentire queste cose, ma come ho risposto prima, quando il lavoro di gruppo è fatto bene, emergono le qualità individuali. Devo dire un grande grazie ai miei compagni di squadra per tutto quello che stanno facendo, e per tutto quello che hanno fatto durante la stagione: la strada è ancora lunga e abbiamo tanto da fare. Non abbiamo ancora vinto nulla e dobbiamo continuare a lavorare ancora di più per raggiungere i nostri obiettivi”.


- Restando un attimo a Manfredonia, avete dominato una partita per la sua quasi totalità ma avete poi rischiato di farvi riprendere nel finale. Ma perchè in situazioni come quella di sabato scorso non riuscite a dare il colpo di grazia evitando di far ammalare di cuore anche i tifosi che vi seguono via web?


“Ogni partita è diversa. Ma noi siamo la squadra che non ha perso nessuna partita, tutte le altre vogliono batterci. Non è mai facile vincere una partita, perché anche le nostre avversarie vogliono fare lo stesso e giocano sempre più attente contro la prima in classifica”.


- Da sabato si giocano le Final Four di Coppa Italia. Un titolo platonico ma al quale molti ambiscono anche per una questione di prestigio. Come vi siete preparati in questi giorni e soprattutto come avete preparato la semifinale con la Leonardo e con con quale spirito dovrete approcciarla per spostare gli equilibri dalla vostra parte?


“Stiamo lavorando sodo durante la settimana per arrivare a sabato molto ben preparati, fisicamente e mentalmente. Sappiamo che la partita sarà molto difficile perché raggiungere le Final Four non è cosa semplice per nessuno, e le squadre che ci sono arrivate hanno tutte la possibilità di vincere. Un punto positivo per noi è che giochiamo in casa: dobbiamo dimostrare il nostro valore e la nostra forza al cospetto dei tifosi”.


- Una domanda ricorrente: Sala-Lido di Ostia è la finale più gettonata. Sarà così oppure...?


“Non credo, perché come ho risposto prima, ogni squadra arrivata ha tutte le possibilità di vincere. Sono sicuro che le due semifinali saranno grandi partite di futsal. Ma prima dobbiamo pensare alla partita di sabato, poi penseremo eventualmente a quella di domenica. Ma io voglio assolutamente che il Sala Consilina sia in finale domenica”.


- Infine, hai rinnovato il tuo accordo col Sala, che stai portando in Serie A. Una volta conquistata la promozione quale sarà l'obiettivo che ti poni di raggiungere, personalmente e con la squadra?


“Prima voglio pensare alla stagione che stiamo facendo, perché non abbiamo ancora vinto nulla. Abbiamo le Final Four questo fine settimana, poi dobbiamo ancora giocare il campionato e vincere le partite che restano in calendario. Agli obiettivi per la prossima stagione voglio pensare solo quando questa sarà finita”.


In cuor nostro speriamo che tra sabato e domenica una capatina a San Rufo la faccia anche Il Ct azzurro Massimiliano Bellarte. Non solo per godersi lo spettacolo ma anche per dare un’occhiata a chi potrebbe un giorno vestire la maglia della Nazionale. E Leo Brunelli, in azzurro, ce lo vediamo, eccome…