Da Cagliari a Napoli in nave, poi il trasferimento verso il Vallo di Diano, dove la comitiva isolana è arrivata ieri nel corso della mattinata, prima squadra a raggiungere la sede che ospiterà l’edizione 2023 della Coppa Italia di Serie A2. Ma alla Final Four di San Rufo si presenta quella che si può definire la Leonardo 2.0, anche se poi va detto che nelle situazioni di difficoltà i giocatori di Petruso il loro impegno in campo lo hanno raddoppiato. Al di là di tutto, è un Petruso fiducioso per una prestazione della Leo all'altezza della competizione che si appresta ad affrontare.
“Abbiamo meritato sul campo la Final Four con un girone d’andata strepitoso, arrivando terzi ed eliminando successivamente due ottime squadre come Lecco e soprattutto Sampdoria. Siamo orgogliosi di partecipare a questa importante manifestazione, fiduciosi come sempre, anche se consapevoli di star vivendo un periodo complicato per assenze e condizioni generali, e soprattutto di affrontare delle autentiche corazzate”.
- Siete stati sorteggiati per la seconda semifinale che vi opporrà al Sala Consilina, la squadra di casa. Che effetto farà giocare contro l'imbattuta capolista del girone C, ormai prossima alla promozione e per giunta sul loro campo e davanti ad un pubblico che si prevede numerosissimo?
“Affronteremo i padroni di casa, squadra di ottima caratura, con tanti giocatori di altra categoria, sono praticamente in Serie A, giocano tra le mura amiche e sono imbattuti quest’anno. Questo la dice tutta sul loro valore assoluto. Sarà stimolante giocare davanti a tanta gente: dico sinceramente che è stato il sorteggio migliore per noi, tanto saremo partiti sfavoriti anche con Lido e Cesena”.
- La prossima settimana le attenzioni torneranno sul campionato e sulla rincorsa a quell'Elite che i fatti delle ultime settimane - e le problematiche a essi connessi - hanno purtroppo rimesso in discussione. Quale sarà la ricetta da seguire da dopo la Final Four alla fine di aprile per capitalizzare tutto il lavoro svolto durante la stagione?
“Dalla prossima settimana penseremo al finale di campionato. Saranno 5 partite da preparare una alla volta, per cercare di portare a casa punti importanti per la nostra classifica. Spero di recuperare qualche ragazzo e di avere la serenità giusta e la convinzione dei nostri mezzi che ci ha sempre contraddistinto. Non sarà facile ma ci proveremo come sempre”.
- Ripartirete dallo scontro diretto con il Pordenone, poi a parte la capolista Verona, affronterete Villorba, Fenice e Altovicentino che ormai stanno più o meno al sicuro. Il calendario sembra giocare a vostro favore: quale errore dovrete evitare di commettere per riuscire a tagliare il traguardo dell'Elite e dei playoff?
“Tutte le partite in questo finale di campionato sono difficilissime e insidiose, tutte le squadre hanno obiettivi da raggiungere: credo che sarà tutto incerto sino all ‘ltima giornata, i conti li potremo tirare solo alla fine”.