Ad Alghero sale un Sardinia agguerrito. Carica Pireddu: "L'1-4 dell'andata ci motiva ancora di più"

Fuori dai giochi di classifica ma con sulle spalle la grande responsabilità di poter essere arbitri sia della corsa alla salvezza che di quella ai playoff. Per il Sardinia, insomma, non c'è mai il tempo per stare tranquilli quando si parla di campo. Concorda Andrea Pireddu?


“Concordo pienamente, diciamo che noi siamo una squadra a cui non piace stare sereni… Scherzi a parte, stiamo lavorando sodo già da qualche mese per stare più sereni e questo ci ha permesso di raggiungere i nostri obiettivi in largo anticipo”.


- Soddisfatto del percorso che vi ha visto comunque recitare un ruolo importante in questa stagione o ci sono dei rimpianti per non essere riusciti a ottenere quei risultati che vi aspettavate di raggiungere?


“Personalmente sono abbastanza soddisfatto, non nego che qualche rimpianto ci sia anche perché, a parer mio, se avessimo avuto più testa, e anche fortuna, in alcune partite probabilmente qualche punticino in più lo avremo avuto. Ma siamo una squadra giovane, quindi credo sia normale avere ogni tanto qualche blackout”.


- Sabato vi attende il derby di Alghero. Tre punti decisivi soprattutto per i vostri avversari, ma quell'1-4 dell'andata quanta motivazione vi da per affrontare una partita che, interpretandola ai fini della vostra classifica, comunque conta in maniera relativa?


“Il risultato dell’andata ci motiva ancora di più e questo ci tengo a premetterlo, ma sabato cercheremo di portare a casa i tre punti: indipendentemente dalla classifica noi ci teniamo a chiudere il campionato nella miglior posizione e nel miglior modo possibile”.