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Audace, Agata De Berti deve dire stop. ‘’Grazie di tutto, questa resterà sempre la tua casa’’

Una giocatrice con un cuore grande così: Agata De Berti dice addio al ruolo da portiere.

Agata De Berti si è sottoposta circa un anno fa ad un importante intervento chirurgico alla spalla, dopo aver passato diversi anni a soffrire pur di continuare ad inseguire il suo sogno. Agata è arrivata in Audace da diciottenne, scoperta in un campionato amatoriale, e con la maglia dell’Audace in dieci anni di grande amore ha percorso tutte le tappe calcistiche, in tutte le categorie, fino ad arrivare alla sognata Serie A.

Prima che un portiere, un essere umano eccezionale, professionista dentro, sempre capace di tirare fuori qualcosa in più: Agata è stata punto fermo e imprescindibile per anni. Quello che più di tutto abbiamo amato è avere questi colori tatuati sul cuore, un simbolo indiscusso di che cosa vuol dire l’appartenenza e sentirsi a casa con questa maglia. Dopo quasi dieci anni di grandissimo amore, Agata ha dovuto dire stop, i medici le hanno detto stop. Questo non la fermerà, lo sappiamo, sono tantissimi i progetti in cantiere. Grazie Agata per essere stata condottiero per lunghi anni, innamorata dell’Audace tra i tuoi pali, spirito di squadra incondizionato. Grazie per quello che abbiamo vissuto, per le lacrime di gioia e di sofferenza, per il dolore che hai scelto di sopportare finché il tuo corpo te lo ha permesso per vivere questo sogno assieme. Questa è e rimarrà sempre casa tua. E per noi sei e rimarrai sempre la nostra n.1.

Grazie Agata De Berti, tutta l’Audace è in piedi ad applaudirti ancora una volta. Once Audace, Always Audace.

Ufficio Stampa Audace

07/06/2024 17:15