Città di Cagliari, l'attesa e la liberazione di Sau: «Pensiamo solo a chiudere bene il campionato»

Una stagione inevitabilmente condizionata dalla macchia dei tesseramenti prima revocati dalla Divisione Calcio a 5 e poi formalizzati dal Tribunale Federale Nazionale. Una diatriba ancora in atto che vede il Città di Cagliari impegnato a tutelare i propri diritti sportivi, chiaramente penalizzati dall’impossibilità di poter giocare i primi due mesi di campionato con la miglior formazione disponibile e costretto a ingoiare una serie di bocconi amari che avrebbero destabilizzato chiunque. Invece i rossoblù sono andati avanti, si sono rimboccati settimanalmente le maniche e anche se la stagione appare compromessa in maniera irrimediabile, stanno onorando i loro impegni sul campo.


Daniele Sau è uno dei giocatori che sono stati prima marginalizzati e poi riqualificati dalla decisione del TFN. Ed è proprio lui che racconta i primi due mesi e poi il ritorno all’attività, fino ad arrivare a presentare la trasferta di domani pomeriggio a Passo Corese per la sfida al Cures. Impressioni raccolte da Daniele Agrì dell’ufficio stampa cagliaritano e riportate in un post sulla pagina Facebook del Città di Cagliari che è possibile approfondire CLICCANDO QUI.