Città di Cagliari, Tricarico non molla: “Lotteremo fino alla fine. Al lavoro sul problema del gol”

Città di Cagliari che sta osservando la sosta comunque il condizionamento di una classifica oggettivamente difficile, che nonostante tutto non impedisce alla formazione isolana di sciorinare prestazioni interessanti anche se non accompagnate da quei risultati che potrebbero dare ulteriore spinta al gruppo nella corsa verso la salvezza.

Anche sabato scorso contro la Jasnagora, abbiamo visto un buon Città di Cagliari, al quale è pero mancata la concretezza per trasformare in gol le innumerevoli occasioni che Tricarico e compagni hanno creato.

“Sono perfettamente d’accordo - concorda proprio il pivot argentino -. Abbiamo giocato una buonissima gara con il giusto atteggiamento, ma per competere in questa categoria bisogna dare qualcosa in più. Abbiamo creato tantissime occasioni, a differenza delle altre partite, ma in questo sport è necessario fare gol. Stiamo lavorando tanto per trovare delle soluzioni per risolvere questo problema, ma c’è anche da dire che in tutte queste gare la fortuna non è mai stata dalla nostra parte”.

- Nel derby con la Jasna sei stato uno dei migliori della tua squadra: a che punto sei nel recupero della migliore condizione dopo l’infortunio che ti ha tenuto fuori per gran parte del campionato?

“Mi sento nettamente meglio rispetto alla gara in cui sono rientrato dall’infortunio. Non è semplice ritrovare la condizione dopo un intervento chirurgico, ma ho lavorato tanto in questi mesi per farmi trovare pronto il prima possibile. Sono dispiaciuto di non aver potuto giocare tante partite a causa di questo problema, sarei voluto essere al fianco dei miei compagni da prima, ma il destino ha deciso diversamente”. 

- La situazione in classifica appare complicata, quali sono ora i vostri obiettivi per il proseguo del campionato? 

“La situazione in classifica è complicata, ma fin quando la matematica non ci darà per sconfitti noi lotteremo fino alla fine. Dobbiamo concentrarci partita per partita e giocare con l’intensità e la cattiveria vista in campo contro la Jasna. Adesso testa al Cures, che è un’ottima squadra, perché già da sabato prossimo ci aspetta un'altra battaglia dalla quale noi faremo di tutto per uscire vittoriosi”.




Daniele Agrì