
Sette come il suo numero di maglia. Antonio Di Stefano si appresta a vivere un altro anno da capitano del Circolo La Nebbia Cus Molise. La prima conferma in vista della serie A2 élite è quella del centrale, uomo di grande esperienza nello scacchiere di mister Marco Sanginario.
“Si è da poco conclusa l’ultima stagione che si è rivelata lunga, dura e particolarmente difficile – spiega il numero 7 – come del resto conferma il nostro salto in élite avvenuto solo all’ultima partita e a dieci secondi dalla sirena finale. E’ stato il giusto premio per i tanti sacrifici fatti e per l’impegno profuso. Non potevo non restare ancora qui, abbiamo raggiunto con un duro lavoro l’obiettivo della categoria superiore e sono felice di poter continuare questo progetto che si appresta a vivere il settimo anno di vita. Andremo a confrontarci con una nuova categoria e la cosa è per me particolarmente stimolante, speriamo di poter ben figurare”.
-Sarai ancora capitano della squadra,
cosa vuol dire per te?
“Ringrazio
la società e il mister per la riconferma e per la fiducia. Lavoriamo insieme da
anni e abbiamo raggiunto obiettivi importanti come la serie A2 e ora la A2
élite. Per me è un onere e un onore essere capitano di questa squadra, spero di
ripagare la fiducia del club con le prestazioni e i risultati sul campo”.
-Non è stato difficile trovare un accordo
per restare in rossoblù.
“Non
è stato difficile ma non era scontata la mia riconferma. Chiaramente quando c’è unità
d’intenti come in questo caso, è più
facile incontrarsi. La mia motivazione resta altissima e mi auguro di poter
continuare a regalare risultati positivi alla società e ai nostri tifosi.
Cercherò di mettere la mia esperienza al servizio dei ragazzi più giovani per farli
crescere in questa nuova avventura”:
-Vi aspetta un campionato diverso ma
comunque difficile. Sei d’accordo?
“Attendiamo
di conoscere il raggruppamento ma sicuramente ci aspetta una stagione non
semplice considerando che andremo ad incontrare le migliori compagini della
categoria”.
-Campo e panchina viaggiano di pari
passo. Guiderai ancora l’under 19 dopo il bel lavoro fatto negli ultimi anni.
“Abbiamo deciso di dare continuità al progetto intrapreso da diversi anni, cercheremo di presentarci ai nastri di partenza del torneo con una rosa competitiva. L’obiettivo è di far crescere i nostri giovani calcettisti in un campionato nazionale di buon livello come è quello under 19”.