
30/09/2021 18:43
L’avventura della Cormar Polistena in Serie A si ripercuote positivamente, ed inevitabilmente, anche sul territorio pianigiano e reggino. Chi ha da subito
creduto nella validità del progetto sportivo della società presieduta da
Marcello Cordiano, è il professore Giovanni Laruffa, responsabile del polo
didattico di Polistena della UniPegaso. L’università telematica è il main
sponsor dei bianconeri ed è iniziata la terza stagione di fila di un binomio
vincente.
“Università Pegaso e Mercatorum, sono ormai cresciuti negli
anni – dice Laruffa ai nostri microfoni. – Nasciamo nel 2016 con i venticinque
iscritti del primo anno, per arrivare ad oggi con duemila e settecento. Questo
vuol dire che l’offerta formativa proposta non è solo credibile, ma ha
consentito anche ai meno abbietti di poter fruire dei servizi di formazione
universitaria, incrementando così le possibilità di approcciarsi al mondo del
lavoro, a prezzi inferiori rispetto all’università pubblica che in sé comprende
anche spostamenti logistici, viaggi, alloggi e quant’altro. Della nostra
presenza sulla maglia del Polistena, in Serie A, ne beneficia anzitutto il
marketing nazionale della UniPegaso, ma ci consente anche di perseguire il
nostro obiettivo che è a carattere regionale e territoriale tra la Piana di
Gioia Tauro, la fascia jonica ed il reggino in generale”.
Il professore Laruffa vanta alle sue spalle ben 44 anni di
insegnamento (anche ex Preside, ndr) ed è da sempre stato parte attiva nelle
politiche sociali e di aggregazione giovanile, oltre ad avere anche ricoperto incarichi
al Comune di Polistena, tra cui quella di Sindaco. Un connubio importante e
vincente quello tra l’istruzione e lo sport per formare al meglio gli uomini di
domani.
“Cerchiamo il più possibile di sviluppare nel nostro
territorio i principi fondamentali che sono alla base della nostra attività. Culturali,
civili, della legalità e della convivenza civile. È un’opportunità che bisogna
dare alle nuove generazioni e in questo ambito, naturalmente, anche le attività
sportive, in questo caso il calcio a 5, consente di perseguire questi
obiettivi. Vogliamo dare una chance in più ai giovani che li porti fuori da un
contesto difficile come quello della Calabria. Il connubio con il Futsal Polistena?
Attorno a questa squadra c’è una grande partecipazione giovanile e quale
migliore occasione nel poterci rivolgere a questa ampia platea per poter
svolgere la nostra attività culturale. C’è necessità che il mondo
imprenditoriale si avvicini e dia una mano alle attività educative che operano
su qualsiasi territorio che se non vengono incentivate rischiano di scomparire
e con loro muore anche un pezzo della società”.
E cosa ha provato il professore Laruffa alla vittoria dei
playoff e quindi anche alla promozione in Serie A e cosa prova oggi che il Polistena
sta per esordire in questa categoria?
“Già nell’anno della promozione dalla Serie B alla Serie A2
ci sentivamo dei grandi, poi quest’anno è arrivato questo ulteriore salto di
categoria. Il gruppo dirigenziale guidato da Marcello Cordiano ha avuto la
capacità di gestire una struttura, certamente non semplice, e con voglia ed
impegno l’ha portata in Serie A. Cosa ho provato? Noi siamo orgogliosi di avere
contributo al raggiungimento di questo grande risultato ed abbiamo osannato questo
momento attraverso i nostri canali social ed il nostro sito”.
Fabrizio Cantarella