20/03/2024 17:35
Finalmente la Dibiesse Miane è riuscita a centrare matematicamente l'obiettivo salvezza, grazie al pareggio per 6-6 ottenuto venerdì scorso nella 26a giornata di Serie C1 veneta: un risultato grandissimo considerando che a inizio stagione i biancoverdi arrancavano nelle retrovie. A dire il vero però, contro i veronesi potevano addirittura arrivare i tre punti, ma la sfortuna ci si è messa di mezzo, come poi ci ha spiegato l'allenatore dei trevigiani Gabriele De Francesch.
- Con il pareggio di venerdì avete centrato la salvezza matematica, visto che in caso di pari punti con lo Jesolo avreste gli scontri diretti a favore, correggimi se sbaglio. Quanto è grande la soddisfazione per questo traguardo, specie considerando che con il tuo arrivo la stagione della Dibiesse è svoltata?
"Effettivamente per le vittorie con lo Jesolo siamo salvi; direi però che non è il caso di accontentarci di questo risultato. Che poi, visto da dove siamo partiti, ci sia effettivamente soddisfazione questo è innegabile".
- All'andata avevate vinto con il Pupi. Cosa è mancato stavolta per centrare i tre punti? O credi che la prestazione con i veronesi sia stata la migliore possibile?
"In realtà la nostra prestazione con il Pupi, che ritengo un'ottima squadra, è stata notevole fino a che purtroppo nel giro di due minuti sul punteggio di 6-3 abbiamo perso Buriola, stagione finita per lui, e Balliana; aggiungendo le assenze di Nicolò Bortolini e Nicoli, abbiamo finito gli ultimi dieci minuti in quattro: non voglio avanzare scuse, ma quattro assenze tutte insieme ci hanno tolto la possibilità di giocarcela alla pari. Pazienza".
- Sfrutterei il finale di stagione per sperimentare un po' di più?
"Diciamo che per le ultime partite cercherò di dare spazio anche agli altri under che finora hanno giocato poco, un po' perché si meritano un'occasione e un po' per necessità. Colgo l'occasione per fare i complimenti alla nostra under guidata da mister Colle che ha centrato la vittoria del campionato regionale".
l.m.