
14/06/2022 16:39
Si tornano a riunire i consiglieri della Divisione Calcio a 5, convocati per le ore 15 all’Art Hotel Musero di Prato, a margine della doppia amichevole della Nazionale femminile con l’Ucraina in programma domani, 15 giugno, e giovedì, per una sessione teoricamente interlocutoria del Consiglio Direttivo ma che farà sicuramente da appuntamento preliminare alla stesura definitiva della madre di tutti i comunicati, il Numero 1, quello che di fatto regolamenterà lo svolgimento dell’attività ufficiale della stagione 2022/2023. Quella che vedrà l’introduzione della riforma sull’impiego del calciatori non tesserati verrebbe da dire di getto, riforma della quale - nonostante l’attualità dell’argomento (ricordiamo che venerdì 17 si riunirà la Corte Federale per giudicare il ricorso presentato da Kakà e Pozzi contro l’inammissibilità dichiarata dal TFN) - non si trova traccia tra i punti all’ordine del giorno.
L’ORDINE DEL GIORNO - Due i passaggi che meritano il giusto attenzionamento. Per prima cosa l’esame del Comunicato Numero 1, come detto il vangelo dell’organizzazione stagionale, in cui verranno dettagliati i passaggi attraverso i quali, la prossima stagione, avverrà la trasformazione del campionato di Serie A2, che si sdoppierà in A2 d’Elite e A2 “ordinaria” (per i meccanismi di promozione, ammissione e retrocessione occorrerà aspettare un successivo comunicato che si baserà sui numeri reali delle società partecipanti all’attività nazionale), andando di riflesso a interessare anche la stessa Serie A e la Serie B, di fatto soggetta ad uno svuotamento verso l’A2 a cui farà da contraltare un riempimento dal regionale.
Altro punto che già suscita molto interesse al riguardo è la definizione delle date di inizio dei campionati nazionale della nuova stagione. Serie A maschile e femminile e Serie A2 maschile saranno tornei che si svilupperanno su gironi da 16 squadre e, di conseguenza, sviluppando trenta giornate di calendario, dovrebbero tutti iniziare nel weekend del 24 e 25 settembre, almeno per quello che siamo riusciti a percepire “origliando” tra i corridoi di piazzale Flaminio. Probabile invece che la Serie B, considerato che si svilupperà su otto gironi da almeno 12 squadre ciascuno (fino a un massimo di 14: le squadre aventi diritto sono al momento 110, più le 4 che saliranno dai playoff di Serie C), possa partire successivamente.
Saranno anche partoriti gli adempimenti per l’iscrizione ai campionati della stagione 2022/2023 e con essi anche i parametri a cui le società interessate dovranno far riferimento per la presentazione delle domande di ammissione e ripescaggio.