01/03/2022 13:03
Si complica ancora di più la rincorsa salvezza per la Domus Chia, che nello scontro diretto del PalaCarucci è andata ko contro il Real Terracina. La formazione di Catta è stata sconfitta 5-3 e vede allontanarsi le squadre che la precedono. La sensazione è che la Domus, nonostante tante buone prestazioni, abbia bisogno di sbloccarsi, anche se le partite rimaste fino alla fine della stagione non consentono ulteriori passi falsi. Questa l'analisi del tecnico Catta al termine della sfida contro il Real Terracina.
“Abbiamo impostato una difesa aggressiva per cercare di mantenere i 40 minuti visto che eravamo in difficoltà sul piano numerico. E’ chiaro che poi alcune disattenzioni e degli errori individuali ci sono costati i gol, non siamo stati rinunciatari ma dovevamo tenere il più possibile per poi giocarcela nella fase finale. Avevamo messo in conto di poter andare sotto di uno o due gol, la mia preoccupazione maggiore era che fossimo contati con crisi fisica ed imbarcata molto pesante”.
Con il portiere di movimento si è tenuta viva una partita che sembrava già scritta. Una strategia che ha pagato, dal momento che il Domus è rimasto in partita fino alla fine.
“Abbiamo un rammarico che dura dall’inizio della stagione – prosegue Catta – vale a dire non abbiamo mai avuto una rosa costante, ricordo che ci è mancato il nostro capocannoniere che abbiamo avuto solo in quattro partite prima che si infortunasse, oltre a squalifiche ed altri infortuni. Per poter fare un campionato in questa categoria bisogna avere una rosa numericamente ampia che possa permettere di sopperire alle assenze e alle squalifiche. Non voglio trovare alibi, difendo sempre i miei giocatori che vanno in campo. Non dimentichiamo che per poter fare partite in trasferta i nostri ragazzi si svegliano alle tre e mezza. Dovendo fare dieci gare fuori casa è palese che poi il rendimento non è mai come quando giochi in casa. Le partite in cui eravamo numericamente a posto le abbiamo sempre giocate bene. Anche contro il Real Terracina ce la siamo giocata, pur essendo in cinque e l’altro sabato abbiamo pareggiato contro la prima in classifica dove non abbiamo rubato nulla. In determinate situazioni siamo in grado di giocarcela sempre, dimostrando educazione e attaccamento alla maglia, in altre situazioni non siamo in grado di giocarcela. Sappiamo che le gare in trasferta per noi sono sempre state difficoltose. Comunque complimenti ai nostri avversari che hanno meritato di vincere”.
Un ultimo inciso di mister Catta sulla direzione di gara.
“Voglio fare i complimenti alla terna arbitrale, sono stati bravissimi nella gestione delle panchine e nelle situazioni di gioco che ci sono state. Io non mi sono reso conto durante la partita che ci fosse un arbitro e questa è la cosa migliore per un allenatore. Sono stati davvero all’altezza della situazione”.
Per il resto del campionato, vedendo la classifica, cosa può fare il Domus Chia.
“I miei giocatori se la giocheranno sempre – conclude Catta – cercheremo di fare più punti possibili e di onorare sempre lo sport e il campionato. Nelle ultime settimane la squadra se la sta giocando con tutte, poi a fine stagione tireremo le somme”.