Quando in casa Futura si è iniziato a percepire che sarebbe
potuto non bastare vincere tutte le gare fino a fine stagione per scavalcare il
Catanzaro, parallelamente nel cuore e nella testa dei gialloblù si è iniziato
anche a pensare al raggiungimento della finale play-off, la via “secondaria”
per raggiungere la Serie A2. Il percorso è stato adesso completato, superando
gli esami che si sono posti sulla strada di capitan Pannuti e compagni. Esami superati
a pieni voti, a partire dal Megara Augusta e dall’Arcobaleno Ispica e continuando con il doppio confronto con l’Itria.
Adesso la qualificazione alla finale è giunta. Tutti gli
sforzi profusi per una annata intera dovranno essere incanalati per ottenere il
massimo risultato sportivo dagli ultimi due match contro il temibile Benevento.
E mister Peppe Fiorenza ha sicuramente tutte le ragioni per
essere contento dell’operato dei suoi ragazzi, del suo staff, ed anche di lui
stesso che ci ha messo “farina del suo sacco” per coordinare una macchina
perfetta, costruita dalla dirigenza lazzarese.
-Mister, pareggio dolcissimo, ma, al di là del risultato, la
squadra ha dimostrato nonostante le difficoltà di meritare ampiamente il
passaggio del turno anche nella gara di ritorno.
“Partita spigolosa, contro una squadra per nulla arrendevole
che ha provato fin da subito a colmare i quattro gol di svantaggio dell’andata.
nonostante un inizio timido, siamo riusciti ad andare in vantaggio e da lì in
poi abbiamo cercato di gestire la partita con tutte le difficoltà che sono
venute fuori, specialmente a causa di scelte arbitrali.
-Analizzando un dato prettamente numerico, ti preoccupano i
cinque gol subiti? Fin qui nei play-off non era mai accaduto. Andando però ad
analizzarli, due sono arrivati in inferiorità numerica e poi altri due con
“distrazioni” dettate forse dal pensiero dei tuoi ragazzi già alla finale…
“In una partita del genere, in un campo di dimensioni
ristrette, ci sta’ subire tanti tiri e magari concedere qualche gol di troppo. Sì,
abbiamo concesso due leggerezze non da noi ma questo non mi preoccupa. È uno
stimolo per aumentare ancora di più il livello di concentrazione in vista della
finale, analizzando questi episodi insieme ai ragazzi”.
-A proposito di inferiorità numerica, pesano senza dubbio le
assenze per squalifica di Labate e Cividini…
“Sicuramente saranno due assenze importanti. Cividini e
Labate sono due uomini-chiave in termini di qualità ed esperienza. Saranno
difficili da rimpiazzare, ma siamo una squadra e sono certo che chi scenderà in
campo non farà pesare la loro assenza”.
-Inizia una settimana importantissima: come va preparata la
sfida col Benevento e che avversario troverete di fronte?
“Non è un caso se siamo arrivati in finale. Abbiamo
preparato ogni partita con la massima cura dei dettagli, indipendentemente
dall’avversario, e continueremo a farlo anche durante queste due settimane. Il
Benevento è una squadra solida ed esperta con ottime individualità, ma noi non
saremo da meno. Siamo arrivati ad un traguardo storico e continueremo a
dimostrare che la Futura merita la A2”.
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