
15/03/2024 17:13
C’è una “conditio-sine-qua-non” che accompagna la Gadtch a Macerata: si gioca solo i tre punti. Anche perchè la situazione di classifica è tale che la squadra di Marco Veschini non può nemmeno lontanamente pensare a chissà cos’altro.
“E’ proprio così - ribatte il direttore sportivo Leonardo Catena - la condizione essenziale è andare a Macerata e vincere, ma sappiamo bene che la sconfitta con la Spes di sabato scorso è stata una mazzata per le nostre aspettative. L’avevamo iniziata bene, ma siamo stati anche sfortunati e adesso le speranze sono ridotte al lumicino. E seppur vincessimo a Macerata poi dobbiamo augurarci in altre combinazioni favorevoli”.
Diciamola tutta: è difficile. Con sette punti da rimontare alla Chemiba e sei in meno della Spes Poggio Fidoni, che oggi disputerebbe il play out, la situazione appare disperata.
“Sarà arduo salvarsi, a meno che non succedano cataclismi. Certo Cus Macerata e Sangiorgio sono squadre abbordabili, ma poi all’ultima giornata tocca andare a Senigallia…”.
Insomma, dopo la trionfale stagione 2022/2023 che si era conclusa con la conquista della Coppa Italia regionale e una strepitosa promozione, la 2023/2024 è stata… agli antipodi.
“Eppure era iniziata con grande fiducia da parte nostra, poi si è sviluppata in maniera negativa: non abbiamo sostituito chi è andato via a inizio anno, ci siamo trovati a giocare molte partite con tante assenze e senza poterle rimpiazzare, con gli arbitri che hanno fatto il resto. Ma le colpe nostre ci sono tutte, sia chiaro. Il risultato è la condizione nella quale ci troviamo adesso: è stato un insieme di cose che nessuno si aspettava”.
Finché c’è guerra c’è speranza recita un proverbio. Di sicuro oggi pensare al futuro servirebbe a ben poco: i rimpianti da smaltire sono davvero molteplici.
“Faremo delle riunioni e vedremo che cosa fare - afferma Catena - ma di certo la delusione è tanta, pensando a come eravamo partiti. Dalla partita di Recanati il nostro cammino è stato condizionato fortemente, da lì è iniziato il nostro declino. Ora vediamo di salvare il salvabile: domani andiamo a Macerata (senza Mazzoli infortunato e Reitano infortunato, ma rientra Manssouri dopo lo stop disciplinare, n.d.c.) sicuramente per fare il nostro e quello che viene poi si vedrà”.