Gadtch regina dell'Umbria. E Gaggia ora vede il cielo azzurro: "La squadra cresce, ho molta fiducia"

La Gadtch 2000 ha brindato alla vittoria nella finale di Magione con il Gubbio Burano, che ha permesso al presidente Gabriele Gaggia di mettere in bella vista nella bacheca del club perugino una più che meritata Coppa Italia regionale. Eletta, dunque, la squadra che in Umbria ha dimostrato di credere di più in un successo che spalanca alla squadra di Veschini una seconda porta nella rincorsa alla Serie B, quella della fase nazionale che impegnerà Leandri e compagni dalla metà del prossimo mese.


Giustificata l’euforia nel dopo gara dell’Epifania. Gabriele Gaggia ha dovuto aspettare di smaltire la “sbornia” di emozioni del Friday Night in riva al Trasimeno prima di lasciarsi andare ad un’analisi meno… a caldo.


“Sono molto contento e soddisfatto della vittoria finale, la Coppa l’abbiamo vinta al termine di una bella e combattuta partita - ha commentato. - A mio parere abbiamo giocato bene seguendo il trend delle ultime uscite”.


Una Gadtch che lasciato alle spalle le problematiche emerse a cavallo della metà del girone di andata e che ha trovato la definitiva convinzione nei suoi mezzi proprio in Coppa Italia regionale: prima il clamoroso 8-3 con il quale ha rimontato ed eliminato il Real Rieti capolista del campionato; quindi la vittoria dell’Epifania sul Gubbio Burano inframmezzata dall’altrettanta positiva prestazione di Corciano nella prima giornata del girone di ritorno.


“Sono molto fiducioso per il prosieguo della stagione - ha detto ancora Gabriele Gaggia - poiché stiamo diventando sempre più squadra. I giocatori si stanno conoscendo sempre di più e l’affiatamento cresce di settimana in settimana. Avanti così”.


E sabato, curiosità, per la seconda giornata di ritorno sarà subito un remake: al PalaPellini nuovo confronto con il Gubbio Burano, con la Coppa Italia ben in vista a regalare ulteriori motivazioni alla squadra di Veschini.








Bella foto: Gabriele Gaggia tiene in mano la Coppa Italia vinta a Magione circondato da dirigenti e collaboratori della Gadtch 2000