
Oltre un mese di stop. La Gear Siaz ha disputato il suo ultimo incontro di campionato il 5 dicembre, vincendo a Messina contro la Siac. Ma non sono state solo le festività natalizie il motivo della prolungata pausa della squadra del player-manager Goulart, purtroppo il Covid-19 ha colpito pesantemente anche il club di Piazza Armerina. A fare il punto della situazione è il direttore generale Eddy Festone e traspare ottimismo dalle sue parole, con il gruppo che sta iniziando a negativizzarsi. Certo però, il rinvio a data da destinarsi del match col Regalbuto, previsto domani da calendario.
-Direttore, quanto sta influendo
il non potervi allenare e di conseguenza neppure giocare?
“Per prima cosa volevo ringraziarvi a nome di tutta la Gear
Siaz per il lavoro che svolgete ed augurare a tutti gli appassionati di questo
sport un sereno anno nuovo. Siamo fermi esattamente dalla seduta mattutina di
venerdì 11 dicembre, quando abbiamo avuto la notizia delle prime positività
all’interno del gruppo ed a cascata in meno di una settimana i positivi sono
diventanti undici, impedendoci di fatto qualsiasi tipo di attività con i soli tre
negativi. Fortunatamente nessuno dei positivi ha avuto grosse complicazioni o
sintomi fastidiosi, ma la cosa che più ci ha rattristato è stata che ognuno di
loro ha trascorso queste festività completamente da solo. Sicuramente non è
stato facile. Finalmente due giorni fa e nella serata i giovedì le prime
negativizzazioni, che ci fanno guardare con più serenità ai prossimi giorni.
Sarà dura riprendere e ritrovare la condizione dopo un mese di stop, ma sono
sicuro che lo staff tecnico guidato da mister Goulart si farà trovare pronto a
questa ennesima sfida. Purtroppo, anche la gara con il Regalbuto è stata
rinviata, quindi avremo nelle prossime settimane ben cinque incontri da
recuperare. Confido nel buon senso degli organi federali nel poterci garantire
almeno qualche giorno di allenamento prima di poter affrontare la prima gara,
che altrimenti avrebbe poco senso giocare”.
-Nonostante il momento di pausa dal campionato, dal
futsalmercato sono arrivati due innesti di spessore come Zè Renato e Favero che
possono contribuire ulteriormente a candidare la squadra tra le pretendenti ai
play-off.
“Sul mercato siamo stati molto vigili ed avevamo le idee
chiare su dove intervenire per ruolo e caratteristiche tecnico-tattiche. Sia
Favero sia Zè Renato sono giocatori di categoria che sicuramente ci daranno una
grande mano per il proseguo della stagione, speriamo solamente di poter trovare
continuità di lavoro per consentire a loro di potersi inserire al meglio”.
-Tolte Napoli e probabilmente Polistena, c’è tanto
equilibrio dalla terza piazza in giù. Che campionato ti aspetti e secondo te
influiranno anche i vari recuperi che ci sono ancora da disputare?
“Che ci attendeva una stagione atipica ce lo aspettavamo un po' tutti, ma non con tutta questa intermittenza. Adesso il nuovo protocollo punta a garantire più continuità e sicuramente molte squadre si troveranno a giocare ogni tre giorni. Serviranno rose ben attrezzate e preparate. È evidente che rinvii e recuperi hanno mischiato le carte, ma per quanto ci riguarda abbiamo davanti l’intero girone di ritorno e per le cinque gare del girone di andata, cercando di capire dove può arrivare questo gruppo al suo primo anno in A2”.