Godego, buoni segnali con l'Union Borgo P5. Zardo: "Pareggio che ci fa comodo per la zona playoff"

Nell'ultimo venerdì di Serie C1 veneta, il Futsal Godego è riuscito a strappare un punto prezioso davanti ai propri tifosi pareggiando per 2-2 con l'Union Borgo P5, finalista di Coppa Italia del Veneto proprio alla Tiemme Arena. Per farci raccontare come è andata ci siamo affidati all'analisi del castellano Francesco Zardo, arrivato in quel Castel di Godego a stagione in corso, nel mercato invernale.

- Francesco, il pareggio con l'Union Borgo è un risultato che ci può stare per come è andata la partita? 

"Direi che tutto sommato è un pareggio giusto quello di venerdì. Forse possiamo recriminare un po' per gli ultimi due-tre minuti del match, dove le occasioni più nitide per portare a casa la  vittoria ce le abbiamo avute noi, ma il pareggio alla fine ci può stare".

- Cosa vi è mancato per provare a prendere i tre punti? O al contrario, cosa vi ha permesso di strappare un punto a una formazione competitiva come l'Union Borgo? 

"Abbiamo affrontato un'ottima squadra, molto organizzata e che arrivava da ottimi risultati in campionato e in Coppa, quindi fermarla, anche se giocavamo in casa, non era così facile. Abbiamo lavorato tanto in settimana per contrastare il loro modo di giocare e venerdì siamo stati bravi a mettere in pratica quanto fatto negli allenamenti. È un punto che ci fa comodo per stare attaccati alla corsa playoff e la partita che abbiamo fatto ci dà grande consapevolezza nei nostri mezzi per il proseguo della stagione".

- La tua avventura al Godego come procede?

"Qui a Godego sono arrivato nel mercato di dicembre, quindi è poco più di un mese che sono qua. Il Godego mi ha dato la possibilità di tornare a fare questa categoria dopo qualche anno non molto felice a livello sportivo, a causa di un infortunio grave e poi anche per la situazione dovuta al Covid. Sicuramente ce la sto mettendo tutta per dimostrare, in primis a me stesso, che posso dire ancora la mia a questi livelli, anche se gli anni per me sono 38 quest'anno. Ma la voglia di essere ancora competitivo, purtroppo o per fortuna, è ancora tanta e quindi sono ancora qua che provo ad andare avanti per togliermi, se ci riuscirò, qualche altra soddisfazione. Per il resto qui mi sto trovando bene e mi hanno messo a mio agio fin da subito".

l.m.