Dopo il 3-3 con la Fanni Sassari l'Ichnos torna in campo per il confronto con la Babylon, l’altra squadra di Sassari che quest’anno completa il lotto di formazioni turritane nel campionato di Serie C1. Un derby più che mai incerto dopo il pari dell'esordio, da cui il presidente Matteo Depperu quali indicazioni ha potuto trarre per valutare le capacità della squadra e, soprattutto, cosa si aspetta dalla prossima sfida?
“La gara di sabato contro la Babylon è il secondo derby in una settimana e ci arriviamo carichi e con la convinzione di fare una partita di livello. Non conosco gli avversari ma hanno vinto 5-0 contro il Porto Torres, quindi sarà sicuramente una gara impegnativa e come tutti i derby aperta ad ogni risultato".
- La conferma di un allenatore come Eurico De Sousa cosa rappresenta per il progetto dell'Ichnos sia dal punto di vista tecnico che di sviluppo sul territorio?
“La conferma di mister De Souza è la naturale conseguenza di un lavoro iniziato due stagioni fa che ha prodotto i risultati sia sul campo che in termini di qualità del gioco espresso e della valorizzazione dei giocatori locali. E' stato un passaggio duro e difficile da attuare quello di imporre un allenatore di livello alla squadra, abituata ad una gestione più ‘familiare’, ma se si vuole crescere anche questo andava fatto. Noi lo abbiamo attuato scegliendo Eurico e fino ad oggi i risultati ci danno ragione”.
- Ichnos che punta ad una C1 di primo piano. Ma che campionato sarà e quali sono, secondo te, le principali pretendenti per il vertice?
“Il campionato sarà di sicuro livello. La riduzione del girone a 12 squadre rispetto alle 14 dello scorso anno, è stata decisa proprio per cercare di alzare la qualità del futsal di questa categoria. La Ichnos come sempre punterà a mantenere il suo posto ma dopo due stagioni al termine delle quali ci siamo posizionati al quinto e al quarto posto sembra doveroso, per i ragazzi e per tutti, cercare di migliorare la posizione e arrivare in fondo nella posizione più importante possibile. Sarà difficile vincere il campionato in quanto squadre come Quartu e Ussana hanno un roster di categoria superiore, ma come sempre giocheremo per onorare la maglia nel rispetto dell'avversario. E magari, perché no, tagliare il traguardo davanti a tutti”.