Il derby di Sassari lo timbra ancora l'Ichnos. Felicità Depperu: "Ora dobbiamo pensare ai playoff"

L’ennesimo derby ad altissima tensione quello giocato tra Ichnos e Fanni Futsal. Due squadre con obiettivi diversi in questa stagione ma che hanno offerto uno spettacolo di grandissimo livello, forse (e non vogliamo esagerare nel dirlo) di categoria superiore. 


Entrambe le compagini hanno onorato l'impegno in una stracittadina che ha visto ancora una volta l’Ichnos prevalere, con un risultato rotond, frutto di un'ottima prova corale per una squadra che non si è disunita neppure quando Paganini è dovuto uscire per un leggero infortunio, dovendo accomodarsi in panchina per quasi la metà del secondo tempo. 


Ma tutti gli altri giocatori chiamati in causa da mister De Sousa hanno mostrato una grande voglia di prevalere nei confronti dell'avversario, per questo un plauso grandissimo è d’obbligo da rivolgere a tutta la squadra e al tecnico, ma soprattutto a quei ragazzi che hanno giocato di meno, per il supporto morale dato e perché hanno creduto nel risultato finale. 


Sassari, dunque, si tinge ancora di arancio e nero. Archiviati ben quattro incontri incontri contro i cugini della Fanni, in casa Ichnos c’è grande soddisfazione per aver dimostrato sul campo che il lavoro svolto da ormai ben 26 anni, e soprattutto nell'ultima stagione, premia lo staff che fa capo a Matteo Depperu.


“Sassari siamo noi - dice orgoglioso il massimo dirigente della Ichnos - e porteremo avanti la convinzione di raggiungere il nostro obiettivo che è quello di restare in corsa per ottenere i playoff, considerando che la salvezza ormai è vicina. La vittoria di sabato lascia un solco importante con le squadre che rimangono alle nostre spalle e ci permette di iniziare a lavorare senza avere il patema del risultato. Adesso ci saranno altre partite e altri derby da giocare - ricorda Deopperu - ma siamo convinti che questo gruppo possa condurre in porto la stagione più che mai positivamente, e dire la sua fino all'ultima giornata. Il 14 aprile, a Quartu, tireremo le somme di quanto fatto”.