05/11/2021 23:59
Cormar Polistena e Sandro Abate si dividono la posta in
palio. Al PalAttinà di Lazzaro le due squadre danno vita ad una partita
gradevolissima, maschia, ma pur sempre corretta, che alla fine si chiude senza
vincitori, ma che sarebbe potuta finire in qualsiasi altro modo. Se da una
parte il Polistena può recriminare perché raggiunta a 1'30’’ dalla fine (a
causa di due sfortunate autoreti), dall’altra la Sandro Abate ha creato
sicuramente i maggiori pericoli, con un super-Parisi a negare il gol al
quintetto di Scarpitti. Appuntamento con i tre punti rimandando per entrambe,
che non vincono rispettivamente da quattro e tre giornate.
PRIMO TEMPO –È la compagine ospite (senza Bizjak) a dettare
il ritmo alla gara, con la Cormar (solo panchina per Ique) che risponde alla
grandissima alla statistica che prima di questa giornata la vedeva con il dato
di peggiore difesa del campionato. Eppure, la squadra di Rinaldi è messa
benissimo in campo e annulla a ripetizione i tentativi dei pivot ospiti, con Scarpitti
che prova a cambiare spesso soluzione, impiegando Abate, Richar ed anche
Danicic. Reggini che invocano il rigore al 4’ per un dubbio contatto tra Thiago
Perez e Maluko (quest’ultimo ammonito per simulazione), ospiti che invece ci
provano quasi sempre dalla destra, ma Lolo Suazo e Ugherani non riescono ad
incidere. La fiammata dei pianigiani arriva a 11’16’’ sul cronometro. Diogo (all’esordio
stagionale, rientrato dopo l’assenza per infortunio) pesca perfettamente in
area Maluko. Difesa della Sandro Abate sorpresa e si materializza il vantaggio
calabrese. Irpini che provano l’immediata reazione, ma Dalcin per due volte e
Suazo (gran parata del portiere di casa), trovano solo le respinte di Parisi.
SECONDO TEMPO – Squadre sempre molto attente nelle
rispettive fasi di non possesso, fino al 5’, quando la giocata di Eric e Diogo porta Vinicius a tu per tu con Thiago Perez. Richar ferma con le cattive l’avversario
e stavolta per gli arbitri si tratta di calcio di rigore. Diogo (foto, ndr) non sbaglia dal
dischetto regalandosi un ritorno in campo con i fiocchi per il raddoppio degli
uomini di Rinaldi.
Sandro Abate che cresce col passare dei minuti e si riversa
costantemente in attacco. Parisi è chiamato agli straordinari e respinge a
ripetizione i tentativi avversari. Scarpitti ricorre allora al power-play e la
mossa gli dà ragione quando Ramon, con la sua conclusione da fuori area, trova
la leggera deviazione di Arcidiacone che spiazza il proprio portiere. Dimezzato
lo svantaggio è chiaro che il quintetto campano ora ci crede maggiormente. Polistena
a difendere con le unghie e con i denti e che sfiora in un paio di occasioni il
colpo del ko a porta vuota. Parisi è di nuovo decisivo per i suoi, ma nulla può
a 18’30’’ quando analogamente al primo gol subito, su un altro tiro di Ramon arriva
un’altra (stavolta più netta) deviazione che porta il punteggio sul 2-2.
Sulle ali dell’entusiasmo Scarpitti continua il suo power-play e prova a vincerla; i suoi ragazzi creano anche l’occasionissima liberando al tiro ravvicinato Lolo Suazo, ma Parisi compie il più bell’intervento della partita, abbassando la saracinesca e strozzando l’urlo in gola agli ospiti che, poco dopo, protesteranno anche per un possibile fallo su Ramon che li avrebbe mandati al tiro libero.
CORMAR
POLISTENA-SANDRO ABATE 2-2 (pt 1-0)
CORMAR POLISTENA: Parisi,
Creaco, Maluko, Diogo, Vinicius, Arcidiacone, Eric, Ique, Juninho, Prestileo, Minnella,
Multari, Parisi. All. Rinaldi
SANDRO ABATE: Thiago
Perez, Ugherani, Abate, Dalcin, Avellino, Petrillo, Festa, De Luca, Ramon, Richar,
Danicic, Suazo, Guennounna, Rizzo. AllScarpitti
ARBITRI: Beggio (Padova), Beneduce (Nola). Crono: Mancuso (Vibo Valentia)
MARCATORI: pt 11'16'' Maluko (P), st 5'06'' rig.
Diogo (P), 15'39'' aut. Arcidiacone (S), 18'30'' aut. Arcidiacone (S)
NOTE: ammoniti Maluko (P), Danicic (S), Suazo (S), Vinicius (P),
Richar (S), Juninho (P), Creaco (P), Ramon (S), Abate (S)
Fabrizio Cantarella
(Foto: Cannizzaro)