
L'Itria, almeno per quanto riguarda la prima squadra, ha terminato la propria stagione con una storica promozione in A2 Élite. Per fare un punto della situazione abbiamo quindi scambiato due parole con Daniele Perrini, direttore sportivo della società brindisina. Il dirigente pugliese, oltre a sottolineare il fatto che l'Itria non ha ancora finito di dire la sua in questa annata sportiva grazie al settore giovanile ancora in gioco su diversi fronti, ci ha fornito ulteriori dettagli sulla sua missione che lo ha visto volare nello scorso weekend a Palma di Maiorca, non solo per seguire le gesta di un vecchio amico come Cainan De Matos nella Final Four di Champions League, ma anche per definire un importante accordo che guarda al futuro del club giallorossoblu.
- Direttore, in dirigenza come avete valutato la stagione appena conclusa? Difficile non essere soddisfatti, possiamo immaginare. . .
"Sì, è una stagione molto positiva; non parlo al passato visto che è ancora in corso, con praticamente tutte le categorie giovanili in corso per degli obiettivi.
Con la prima squadra abbiamo raggiunto tutto ciò che ci eravamo prefissati, cosa non affatto scontata visto l’equilibrio del campionato e dato che eravamo una neopromossa con la rosa tra le più giovani del girone. Speriamo di allungare quanto più possibile la stagione: teniamo tanto al lavoro con i ragazzi e speriamo di migliorare sempre di più la struttura della società".
- Chiaramente adesso si apre un'intera estate per riflettere su come muoversi sul mercato, ma pensi che il roster attuale, in buona parte, possa essere già pronto per l'Élite?
"Sono assolutamente convinto che questo gruppo potrà far bene anche nella neonata A2 Élite. Chiaramente faremo delle attente valutazioni per migliorare il più possibile la squadra, non trascurando però il fattore della sostenibilità economica della stessa".
- Direttamente da Palma di Maiorca, dove hai seguito le gesta in Champions League di un volto molto noto dalle parti di Cisternino come Cainan De Matos, hai annunciato attraverso i profili social del club una nuova collaborazione con la figura di Mirko Colaianni (foto in gallery), barese doc trapiantato in Spagna da ormai una decina d'anni. Puoi spiegarci più nel dettaglio in cosa consisterà il suo ruolo all'interno del club?
"Intanto posso dire che la Final Four di Champions League è stata una manifestazione straordinaria, coronata dalla vittoria del Palma. Di conseguenza la soddisfazione e la felicità per il raggiungimento di questo sogno per Cainan ha reso il tutto una favola dal lieto fine. Come accennato, ero lì anche per definire l’accordo con una nuova compagine societaria. Mirko Colaianni lavorerà sulle relazioni dell’Itria con le società spagnole, sia da un punto di vista sportivo che commerciale. Crediamo fortemente nell’internazionalizzazione del brand Itria e una figura come la sua, capace di muoversi attraverso relazioni che spaziano tra gli aspetti puramente tecnici e aziendali, siamo certi che possa facilitare la nostra crescita e il nostro appeal, sia nei confronti delle società spagnole che di partner locali e internazionali. Vogliamo lavorare per diventare una società modello e Mirko è un altro pezzo importante di quella che sta diventando una bella storia".
l.m.