Izzo, addio all'Atlante. Ma da vincente. ''Sono addolorato, ma era una decisione che andava presa''

Il plebiscito di voti raccolti che gli hanno permesso di vincere a inizio anno il Premio Sportivo Maremmano del 2023 indetto da Grossetosport, non ha fatto - come si dice - il paio con un risultato positivo nella trasferta di Fabrica, che ha invece rappresentato l’ultima tappa della sua lunghissima esperienza all’Atlante Grosseto, prima da giocatore e poi da allenatore. Un ruolo che ha onorato con grande professionalità nonostante le difficoltà incontrate lungo il percorso, che Alessandro Izzo ha ricordato nell’intervista rilasciata proprio ai colleghi di Grossetosport.


“I matrimoni finiscono anche dopo quarant’anni, il mio dopo undici - ha premesso Izzo. - Una fine che mi ha addolorato, ma a volte è necessario prendere certe decisioni. Comunque, non escludo di tornare un giorno. A settembre c’era già qualcosa che non mi tornava; ci abbiamo provato a sistemare le cose, ma senza riuscirci: era giusto dimettermi - ha rimarcato. - Ringrazio di cuore tutti per i messaggi di vicinanza e stima, sono felice dell’immagine che ho lasciato. L’addio ai giocatori tra le lacrime sarà un ricordo indelebile, per loro e per l’Atlante ci sarò sempre. Vedo benissimo la squadra; all’inizio c’erano due assenze a partita, ma al completo il Grosseto è da playoff e ci sono i presupposti per centrarli. Sicuro della scelta fatta? Sicurissimo”, è la chiosa dell’ormai ex tecnico.


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