17/01/2025 22:39

Kanayama cuor di Gadtch: "Campionato e Coppa Italia: proviamo a vincere tutto. Spoleto? Non mi fido"

Una qualità che va subito riconosciuta a Shusei Kanayama è che dal momento in cui ha vestito la maglia della Gadtch non solo si è rivelato un punto di forza della squadra di Abati, ma anche un giocatore dal quale è difficile prescindere. Per comprendere meglio questa valutazione, abbiamo chiesto al diretto interessato di spiegarci quelle che, secondo lui, sono le sue migliori qualità.


“I miei punti di forza sono il mio QI nel futsal e la velocità. Riesco a comprendere immediatamente la situazione di una partita e a giocare con maggiore precisione. Se mi guardate durante le partite, in campo e fuori dal campo, vedrete un aumento della velocità di gioco e delle idee della squadra”.


Provare per credere, perchè Shusei ha veramente impresso altri ritmi al gioco della Gadtch, dimostrando puntualmente la sua pericolosità… a tutto campo. Na chi è Shusei Kanayama? Classe 2000, ha iniziato a giocare nel Pasudoro Tanabe, arrivando in Italia per giocare con l’Atlante Grosseto; da li il passaggio prima al Corciano e quindi alla Futsal Lidarno, ultima tappa prima dell’approdo alla Gadtch. Che dopo una prima fase di adattamento al campionato, una volta superate le difficoltà manifestatesi a cavallo tra ottobre e novembre, ha cominciato a marciare spedita. 


- Non abbiamo ancora visto una squadra in grado realmente di frenare la vostra marcia: anche se è presto per dirlo non credi che sia già cominciato il conto alla rovescia verso il ritorno in Serie B?


“Il mio obiettivo è sempre quello di giocare con l’obiettivo di far promuovere la mia squadra nella serie superiore, ma per ora cerco di non pensare troppo alla Serie B o al futuro. Prima di tutto, il nostro scopo è vincere la partita che abbiamo davanti. Non è qualcosa che faccio solo io, è una mentalità che adotta tutta la squadra”.


- E allora ecco che domani il calendario prevede il test con la Ducato Spoleto: partita ovviamente da non sottovalutare ma che è ampiamente alla vostra portata. Come andrà affrontata e giocata?


“Innanzitutto, ho capito che lo Spoleto è una squadra di qualità e ben organizzata. Noi, a partire da questa stagione, sotto l'eccellente guida del mister Abati, abbiamo introdotto quattro tattiche: il nostro obiettivo nella partita contro la Ducato sarà quello di confondere i nostri avversari utilizzando più tattiche. E vincere le partite è la priorità assoluta”.


- Infine la Coppa Italia. A fine mese il primo atto con i campioni del Lazio: quanta importanza date a questa competizione e la sfida che vi attende la consideri alla vostra portata?


“Sappiamo che vincere la Coppa Italia ci consentirà di raggiungere l’obiettivo della promozione, quindi è naturale che affronteremo ogni partita per cercare di vincere. E come rappresentanti dell'Umbria non possiamo permetterci di perdere facilmente. Ma è ovvio che il campionato è molto importante, perché siamo in una posizione in cui non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Anzi, a pensarci bene, diventa anche difficile decidere se dare la priorità alle partite di coppa o del campionato. Ad ogni modo, sarà una partita difficile perché La Pisana ha tanti buoni giocatori. Ma personalmente mi alletta la possibilità di giocare contro un avversario forte. Non vedo l'ora di capire a quale livello potrò competere”.