A 37 anni, Marco Serra è indubbiamente uno dei giocatori di maggior esperienza della formazione masese guidata da Simone Perra. Proprio per questo viene subito da chiedere al centrale cosa si prova ad essere un po' il senatore di questo Elmas che sta tastando di proprio pugno le difficoltà del girone laziale.
- Un girone che sicuramente richiederà uno sforzo importante per consentire all'Elmas di realizzare l'obiettivo prefissato della salvezza. Concordi?
“Si, appieno. Sapevamo che il girone laziale è molto tosto, le squadre sono molto preparate e reggono un buonissimo ritmo per tutta la gara. La settimana scorsa abbiamo avuto anche l’infortunio di Arrais (autore del gol del momentaneo 1-1, n.d.c.) che a partita in corso ci ha privato di un giocatore importante”.
- La sconfitta con l'Atletico Grande Impero rischia di lasciare segni sul piano psicologico oppure nel corso della settimana l'avete metabolizzata proprio per la consavolezza acquisita sul livello di questo girone?
“Tornando a sabato scorso, purtroppo abbiamo avuto l’espulsione di Normanno sul 3-1, abbiamo anche provato a rientrare con il portiere di movimento, ma gli avversari ci hanno punito subito. La verità è che stiamo provando a colmare le assenze lavorative di alcuni giocatori e non è facile giocare sotto organico. Sicuramente dobbiamo cercare di sfruttare la nostra forza perché siamo un bellissimo gruppo e riuscire a superare questi momenti di difficoltà è fondamentale”.
- Domani volate nel Lazio per la partita di Velletri, altro test di una certa difficoltà. Che va affrontato come, dall'alto della tua esperienza?
“Per quanto riguarda la mia esperienza, dopo due anni nel girone Nord, che a sua volta è davvero tosto, posso dire che non avevamo dubbi sulla capacità delle squadre romane, che alla prima occasione ti puniscono. Domani a Velletri ci attende un’altra bella gara contro una squadra altrettanto organizzata e che vanta giocatori che da un momento all’altro possono risolvere la partita”.