Che Serie A sarebbe senza l’Italservice Pesaro? Non la stessa. Ma a scanso di equivoci, la squadra di Davide Bargnesi supera – anche nella gara di ritorno dei playout – il Monastir e si conferma nella massima competizione nazionale dopo una stagione complessa, sofferta in campionato ma alla fine chiusa in maniera positiva. Anche perché coronata da una Supercoppa Italiana e una finale di Coppa Italia raggiunta a Napoli, è bene sottolinearlo e ricordarlo.
È un 4-1 senza appello quello della Vitrifrigo Arena, riempita a festa nella tribuna centrale da tifosi, famiglie e bambini. Con i biancorossi che, di fatto, rischiano pochissimo, ma al contrario puniscono nei momenti decisivi. Dopo una decina di minuti piuttosto contratti, con i portieri pressoché inoperosi, è il più giovane di tutti a portare avanti la banda marchigiana: Pires. Azione avvolgente dell’Italservice che porta al tiro cross Schiochet, Pires è lestissimo sotto porta a deviare in rete col ginocchio. È l’unico sigillo di una prima frazione, come prevedibile, tiratissima ed equilibrata.
È nella ripresa, invece, che il Pesaro prende il largo. Prima con Dalcin, che servito nel cuore del campo si scatena con controllo orientato e destro in diagonale chirurgico. Tris e poker sono altre di quelle equazioni “scontate”, come si diceva in apertura: che partita decisiva sarebbe senza i gol dei simboli dell’Italservice, Tonidandel e Canal? Due reti quasi in fotocopia. Quando i sardi ci provano col power play, l’intramontabile capitano disegna dalla sua area di rigore un arcobaleno che vola infondo al sacco. Qualche minuto dopo lo emula il campionissimo Canal. Sul 4-0, con una difesa spettacolare negli attacchi a cinque del Monastir, Pesaro si rilassa e concede la rete del 4-1 solo a 34 secondi dalla sirena. Che, quando suona, fa scattare la festa.
Inizia in tribuna con le lacrime del direttore generale Nicola Munzi, prosegue con l’esultanza irrefrenabile di patron Lorenzo Pizza e le braccia al cielo di mister Bargnesi. Poi tutti in campo con i giocatori, a festeggiare il Pesaro che rimane dove deve: in Serie A.
ITALSERVICE PESARO-360GG MONASTIR (pt 1-0)
ITALSERVICE PESARO: Putano, Tonidandel, Canal, De Oliveira, Schiochet, Ugolini, Pires, Joao Miguel, Dalcin, Ruan, Vesprini, Cianni. All. Bargnesi
360GG MONASTIR: Timm, Araca, Etzi, Dani Chino, Moura, Mattana, Murroni, Munoz, Cianchi, Dani Martin, Arzu, Cara. All. Podda
ARBITRI: Martina Piccolo (Padova), Fabio Rocco De Pasquale (Marsala), crono: Fabio Pozzobon (Treviso)
MARCATORI: 10'05'' p.t. Pires (I), 6'08'' s.t. Dalcin (I), 10'34'' Tonidandel (I), 15'34'' Canal (I), 19'26'' Dani Martin (360)
NOTE: ammoniti Ruan (I), Canal (I)
Ufficio Stampa Italservice Pesaro