La Leonardo alla verifica-CDM. Petruso guarda alla crescita: ''Tiriamo fuori la nostra personalità''

Anche se la condizione di qualche giocatore non è ottimale, la Leonardo si presenterà al completo a Campo Ligure, dove stasera affronterà la CDM nell’anticipo della seconda giornata del girone A del campionato di Serie A2 Elite, che come la massima divisione osserverà un turno di riposo a causa dell’impegno della Nazionale Italiana nelle qualificazioni mondiali previsto stasera a Policoro con la Repubblica Ceca. La vittoria sul Pordenone nel turno inaugurale ha portato la giusta dose di entusiasmo nel clan cagliaritano: ma mister Tony Petruso, dopo il positivo esordio, come ha visto la squadra nel corso della settimana?


“Intanto è stato un risultato importante contro una squadra quadrata. Quest’anno ogni punto è d’oro, il livello si è alzato e tutte le gare sono difficili. In settimana abbiamo lavorato bene, consapevoli delle difficoltà della trasferta ligure”.


- A prescindere dal risultato finale, note positive e aspetti sui quali dover comunque crescere legati alla prestazione?


“Il risultato è senza dubbio la nota più positiva, la prestazione è stata discreta per gran parte della gara, nel finale abbiamo un po’ sofferto la fisicità del Pordenone ma siamo riusciti a contenere e a portare a casa un risultato importante per iniziare nel modo migliore il campionato. Dobbiamo crescere sotto tanti aspetti, fisici, tecnici, tattici e mantenere la stessa mentalità che ci deve contraddistinguere sempre”.


- La tappa di Campo Ligure sarà certamente una prima importante verifica al cospetto di una delle favorite alla promozione. Una partita, quella di stasera, che andrà gestita come?


“Partita tosta contro una squadra importante. La CDM ha cambiato tanto ma ha nel roster giocatori importanti, esperti e di grande qualità, che possono fare differenza in qualsiasi momento della partita. Noi dovremo fare il nostro come sempre, stare dentro la gara più possibile, difendere bene e sfruttare le nostre caratteristiche con la personalità che bisogna avere per affrontare formazioni di alto livello come la CDM”.