La Leonardo gioca incerottata, l'Altovicentino passa a Cagliari (4-0) ma sono tre punti sudatissimi

Un risultato scritto sin dalla vigilia, con le assenze di Guti e Acco (squalificati), oltre a quelle di Tidu, Pibiri e Pusceddu, con Erbì recuperato (per modo di dire) solo all’ultimo istante. Soltanto chi non era a conoscenza della situazione ha potuto scrivere “sorprendente” il ko interno della Leonardo con l’Altovicentino: d’altronde senza i 3/5 del quintetto titolare e con l’estremo difensore debilitato dall’influenza, per la squadra veneta non è stato poi così tanto difficile piegare i resti cagliaritani, per poter così spiegare come si arriva a uno 0-4 che in altre circostanze difficilmente si sarebbe potuto verificare. Ma tant’è.


Finisce con la Leo che comunque si tiene stretto il posto sul podio anche se scivola sul gradino più basso ma, soprattutto, la qualificazione preliminari di Coppa Italia: un traguardo che nemmeno l’ottimista più incallito avrebbe messo in preventivo a inizio stagione e che invece si è concretizzato portando in dote un bel regalo di Natale.


LA CRONACA - Leo che inizia pressando alti gli avversari, che sostanzialmente ripagano con la stessa moneta sbloccando quasi subito la gara con Epp, che sfrutta un tiro sul secondo palo di Elia. Va detto che la squadra di Petruso le sue occasioni per segnare le ha anche costruite e anche molte, ma il portiere ospite Massafra è apparso insuperabile, poi sul finire del primo tempo è arrivato il 2-0 con Genovesi, un gol quasi fotocopia al primo: Fabiano calcia da sinistra sul secondo palo e Genovesi mette dentro. 


Nel secondo tempo la Leo riparte decisa ma Siddi e compagni trovano sulla loro strada un Massafra che riesce a superarsi in diverse occasioni. Altovicentino che regge l’urto e al tempo stesso si rivela estremamente cinico e concreto nello sfruttare le ripartenze, tanto ch prima Rosati e poi Elia allargano la forbice sfruttando altrettante ripartenze su errori cagliaritani in fase di impostazione, concludendo abilmente le superiorità costruite. 


Finisce così 4-0 per un Altovicentino che nel complesso ha meritato la vittoria, anche se il punteggio è apparso oltremodo ingeneroso per una Leonardo che a ranghi completi avrebbe sicuramente fatto una diversa figura.










Foto: Melania Cenedese