Una cosa è certa: comunque andrà a finire oggi all’AGS Forum, la Leonardo resterà seconda nel girone A. Questo perchè la Sampdoria ha perso a Villorba nell’anticipo del 14° turno e, dunque, non potrà insidiare la piazza d’onore che la formazione di Petruso ha conquistato sabato scorso beneficiando dell’altro stop doriano con la Elledi, ma soprattutto travolgendo la Fenice.
Attenzioni comunque puntate sulla sfida odierna, in vista della quale abbiamo intercettato Manuel Erbì appena sceso dall’aereo che per l’ennesima volta ha portato i cagliaritani nel continente.
- Allora, Manuel, intanto che importanza dai alla partita di oggi è quanto il risultato di Verona potrà incidere sul corso del girone di ritorno”
“Il campionato è ancora lungo, non penso che il risultato possa incidere sul girone di ritorno e lo dico anche se dovessimo vincere noi. A prescindere dalla partita di oggi dico che la squadra che più delle altre può vincere il campionato questa è il Verona”.
- La vittoria sulla Fenice vi ha lanciati al tabellone dei preliminari di Coppa Italia. Quanta soddisfazione c’è per aver tagliato il traguardo della qualificazione e se lo consideri il giusto premio per quanto fatto nel girone di andata”
“Per la realtà che siamo, una squadra cioè che gioca ogni partita per ottenere il massimo, per noi è già un grande successo come accaduto l’anno in cui siamo arrivati in Final Eight chiudendo al secondo posto dietro l’Olimpus. Abbiamo la possibilità di ripetere quel percorso, molto importante per noi. Davvero, è tutto molto bello”.
- Che tipo di partita imposterete contro la capolista?
“L’Olimpia ha un roster molto forte, però noi non ci nascondiamo. Siamo al completo e andiamo per giocare la partita da secondi in classifica, rimanendo sempre umili perché sappiamo i nostri pregi ma anche i nostri difetti e cercheremo di dire la nostra, tuttavia coscienti che sarà molto difficile”.