
27/10/2024 20:44
Dian Luka Barbieri Miotto, per tutti solo Dian Luka, è uno di quei giocatori arrivati in Europa dopo la propria maturazione tecnica e che da subito è stato incisivo ovunque, dapprima in Italia, poi in Spagna e poi di nuovo nello Stivale. Nonostante ciò, le forche caudine dell’ingresso in Champions League gli avevano sempre negato l’accesso alla massima competizione europea, vietandogli di mostrare sul grande palcoscenico le sue enormi qualità, almeno fino a quest’anno.
“Giocare in Champions League è una grande emozione, ma vincere il girone del Main Round in questa maniera è qualcosa di impossibile da descrivere. Un PalaCatania così, con più di 3.000 persone in eruzione, come l’Etna, è qualcosa di assurdo: io credo che in Italia sia qualcosa di unico o quasi, ti dà una carica immensa”.
- Cosa si prova a essere tra le migliori sedici del continente?
“È difficile trovare le parole, però dobbiamo restare con i piedi per terra. Dobbiamo godere di questo momento, siamo nell’élite di Europa, però non vogliamo fermarci adesso. Abbiamo tanta voglia di fare bene, tanta voglia di fare di tutto per questa città”.
Fabio Neroni