
L’Under19
della Meta Catania non vuole fermarsi sul più bello. Scocca l’ora delle Final
Four e la semifinale si giocherà contro l’Aosta. Appuntamento imperdibile per i
giovani rossoazzurri che dopo tre vittorie consecutive in trasferta (a cui si
aggiungono le due vittorie precedenti sempre inerenti ai playoff arrivate sul
campo amico, ndr).
Mister
Incatasciato, che sensazioni si provano in casa Meta?
“I ragazzi
hanno con merito guadagnato l'accesso alle Final Four. Sensazioni oltre che
bellissime, positive per quello che andremo a giocare. Respiriamo aria da
grandi e proveremo a regalarci qualcosa di importante, da ricordare per sempre.
Le tre vittorie in trasferta? Non si può trascurare questo dato che sottolinea
la forza di un gruppo che si è cementato giorno dopo giorno tra allenamenti e
partite. A dicembre abbiamo intrapreso un percorso che ha dato i suoi frutti.
Merito dei ragazzi che hanno capito ciò che chiedevo, tecnicamente, tatticamente
e soprattutto emotivamente e caratterialmente. Risposta più che positiva sempre
più in crescendo”.
E adesso è
lecito sognare e puntare al massimo traguardo: come ci arrivano i ragazzi e
cosa chiedi loro?
“Sognare è
lecito, anzi un diritto. Dopo esserci guadagnati questa fase finale siamo
‘costretti’ a stringere i denti e mettere in campo anche ciò che non abbiamo
per ottenere il massimo obiettivo. Arriviamo bene anche se la stagione è stata lunga
e logorante soprattutto nei playoff, in cui ogni partita è una battaglia con
spreco di energie psico-fisiche immense. Con lo staff stiamo lavorando per
essere prontissimi a giocare al meglio. Cosa chiedo ai ragazzi ora? Godersi il
momento e fare la cosa che sanno: giocare a futsal e farmi/ci divertire”.
L’avversario
in semifinale sarà la l’Aosta. Che sfida ti aspetti?
“Qualunque
avversario affronteremo sarà difficile. Chi sbaglierà meno avrà la meglio. Abbiamo
studiato tutti gli avversari e cercato di capire cosa fare in gara; vedremo se
ci riusciremo”.
Licandri,
Cavallaro, il portiere Speranza, sono solo alcune delle pedine a tua
disposizione. Un gran bel gruppo…
“Come detto
abbiamo un gruppo alla base della squadra che è stato il nostro valore
aggiunto. Ognuno ha sfruttato al meglio le proprie capacità e le ha messe a
disposizione della squadra e del compagno accanto in campo. Inoltre, alcuni
possono darci una spinta in più, ed avere a disposizione Cavallaro, Licandri,
Baio ed altri ragazzi tra il 2003 ed il 2004. Non avremo neppure problemi tra i
pali non avere problemi tra i pali con Manservigi, Speranza ed il 2004 Calò.
Tutti ragazzi che ci danno la possibilità di sognare ad occhi aperti”.
02/06/2022 22:00