Con la sconfitta nei play-off subita per mano dell’Arzignano, il Milano chiude i battenti per la stagione 2020-2021, con la consapevolezza di aver fatto di tutto per arrivare il più lontano possibile. Era anche questa una delle premesse con cui mister Daniele Sau voleva che la sua squadra si approcciasse alla prima gara della off-season, e certamente i ragazzi non lo hanno deluso.
“Nell’ultima gara abbiamo dato tutto quello che potevamo
dare. All’inizio della settimana, che precedeva la partita, abbiamo appreso che
Marco Peverini, uno dei giocatori più importanti del nostro roster, non sarebbe
stato del match a causa di un improvviso cambio di lavoro. Nonostante le
complicazioni, ci siamo ricompattati nel corso degli allenamenti e poi, a
inizio gara come accaduto nel girone di andata, ci siamo trovati sotto per 1-0
dopo un minuto, a causa di uno sfortunato rimpallo che ha causato poi un rigore
per gli avversari. Abbiamo pareggiato, siamo sempre rimasti in partita, poi l’infortunio
di Gargantini ha complicato ulteriormente il tutto. Un durissimo colpo. Nonostante
ciò, eravamo sotto 3-2 a 5’ dalla fine e un grandissimo intervento di Pozzi ci
ha negato il 3-3”.
Il tuo bilancio personale ed il bilancio in generale
dell’annata…
“Si può fare sempre di più. A causa di questa pandemia sono
stato meno in giro per il mondo, per lavoro, e il mio bilancio è uguale a
quello della squadra. Una stagione buona, a tratti molto buona…”.
Il Milano ha sempre dimostrato la sua forza attraverso il
gruppo, ma in questo “complesso” spiccano anche i “singoli”. Chi ti ha
sorpreso, chi si è confermato, chi è cresciuto?
“Non mi ha sorpreso nessuno, ma le conferme sono arrivate,
per esempio, da Bonaccolta, Marco Peverini e Gargantini. Il primo, due anni fa,
sembrava inadatto per la categoria e invece ha dimostrato di poterci stare
tranquillamente. Marco, invece, è ormai un giocatore completo che, pur avendo dei
problemi con i cartellini, è uno dei migliori della categoria. Su Gargantini, lui sa già quali
sono le cose che deve migliorare, ha le potenzialità per arrivare in Serie A.
una buona stagione anche per Ferri, Casagrande, Volonteri e Luca Peverini, su
quest’ultimo anche lui stesso sa che da lui mi aspetto sempre di più. Sottotono
Santagati, rispetto alle sue potenzialità. Infine, per quanto riguarda Migliano
Minazzoli, buonissima stagione anche per lui. Se riuscisse a sistemare i problemi
legati all’aspetto fisico ed anche la predisposizione alla fase difensiva,
potrebbe essere tra i migliori del girone”.
Adesso ci si ferma, si tira il fiato, e a breve si inizierà
a programmare il futuro.
“Sì, riposiamo, poi vedremo il da farsi. Ci riuniremo in
società, si valuterà il budget che, immagino, sarà come sempre ridotto, e poi
dobbiamo continuare a fare alcuni cambiamenti perché il gruppo va rinnovato. Da
anni siamo abituati bene e pensare ad una stagione anonima sarebbe un problema”.