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04/06/2023 21:59

La Sulcis Perdaxius in rampa di lancio. La presidente De Wit: ''E' un progetto a favore dei giovani"

C’è una realtà che sta emergendo nel panorama del futsal della Sardegna. Si tratta della Sulcis Futsal Perdaxius, che nella sua prima stagione sul fronte agonistico, ha vinto il proprio girone del campionato di Serie D conquistando la promozione in Serie C2. A guidare il club è Micaela Stefania De Wit, giovane imprenditrice italo-olandese di 27 anni, appassionata di sport, che ha deciso di mettere in piedi questo nuovo progetto e svilupparlo a Perdaxius, nella regione del Sulcis, nella Sardegna sud-occidentale. Una zona dove il calcio a 5 era praticamente scomparso, e quindi, attraverso la Sulcis Futsal vuole dar modo ai giovani di avvicinarsi a questa disciplina, affinché possano crescere e ambire a giocare nelle categorie di maggior prestigio.


- Presidente, siamo a fine stagione e possiamo trarre un bilancio che appare più che positivo visto i successi e i risultati ottenuti dalla prima squadra della Sulcis.

 

“Siamo nati quest'anno desiderosi di disputfare una buona stagione e puntavamo a vincere il campionato, consapevoli che nessuno ci avrebbe regalato niente, e cosi è stato. Sicuramente non ci aspettavamo di farlo con un successo così grande, o di vincerle tutte. I ragazzi sono stati bravissimi e hanno messo tantissimo impegno dall’inizio alla fine della stagione, riuscendo a raccogliere i frutti del duro lavoro. Siamo soddisfatti del percorso in Coppa Italia anche se siamo stati sfortunati nell'ultimo step, ma ci teniamo stretto il secondo posto e il bel percorso di crescita dei ragazzi, anche di chi in campionato ha trovato meno spazio”. 


- Settore giovanile o più semplicemente scuola calcio: il progetto promette bene…


“L'età media della prima squadra conferma che crediamo tantissimo nei giovani, infatti abbiamo messo da subito buonissime basi con la scuola calcio: siamo orgogliosi dei nostri bambini che partecipano agli allenamenti, siamo felici di vederli arrivare al campo con il sorriso pronti a giocare insieme. Devo dire che hanno preso a cuore l'impegno dei raggruppamenti della categoria dei Piccoli Amici, alla quale partecipiamo godendosi queste categorie, le quali crediamo siano fondamentali a questa età per il loro sviluppo. Siamo all'inizio e speriamo di poter realizzare il nostro sogno di allestire più categorie di bambini e bambine, cosicchè ognuno di loro possa in primis divertirsi e, crescendo, aspirare ad arrivare nelle formazioni under e magari fino alla prima squadra”


- Torniamo proprio alla prima squadra: l'anno prossimo ci sarà l'esordio in Serie C2… 


“Stiamo lavorando insieme alla società e al nister, il quale sarà il confermatissimo Emanuele Trincas, per rinnovare il suo staff tecnico, nel quale sarà sempre presente il nostro Davide Sabiu, che ha svolto un lavoro eccezionale con i portieri, e naturalmente rinnovare il roster. Stiamo lavorando anche sul mercato in entrata per poter portare da noi dei profili specifici e di esperienza, che possano aiutare i ragazzi nella nuova categoria. Il nostro obiettivo rimane quello di voler fare un buon campionato e cercare di arrivare nella parte alta della classifica, ma sicuramente dovremo crescere e continuare a lavorare duro, seguendo quanto abbiamo fatto già da quest'anno” 


- Sappiamo esserci un nuovo progetto all'orizzonte: di che si tratta? 


“Si, in realtà ne sono due, ma uno possiamo già annunciarlo: nella stagione 2023/24 nascerà il Sulcis Next Gen. Seguendo il modello di altri club, abbiamo deciso di creare un'altra squadra, dove i ragazzi potranno confrontarsi nel campionato di Serie D. Seguirà i principi della prima, e sarà composta da ragazzi molto giovani e qualcuno che vorrà avvicinarsi a questa splendida disciplina: insieme potranno disputare un campionato che permetterà loro di giocare, crescere e prepararsi ad un eventuale salto in prima squadra. Questo a conferma del fatto che puntiamo tanto sui giovani e vogliamo che possano crescere in un ambiente tranquillo e accogliente, ma il più professionale possibile”.