La Vigor Fucecchio si gioca il jolly. Accardi: ''C'è una sola cosa che mi preoccupa: il gran caldo''

Dunque, ci siamo. La Vigor Fucecchio ospita il Cerreto d’Esi giocandosi, in casa uno di quei jolly che poi difficilmente si presentano. Paolo Accardi ne è consapevole e conviene con noi che partite come quella di domani non hanno motivo di essere preparate in maniera particolare perche già per la loro importanza si preparano da sole.


- Mister, comunque sia come chiederà ai suoi uomini di approcciare la sfida?


“Condivido in pieno, personalmente questa settimana insieme al mio staff abbiamo cercato di allentare la tensione con degli allenamenti molto tranquilli da un punto di vista mentale, oltre a preservare i ragazzi da possibili infortuni. Ho chiesto alla squadra di godersi il momento, di giocare la partita sgombrando la mente da qualsiasi pensiero e di divertirsi il più possibile”.


- Sarà una partita senza appello, che bisognerà gestire anche sul piano delle energie. Quali sono secondo lei le difficoltà da dover attenzionare maggiormente, oltre che il valore dell'avversario, per affrontare sfide di questa portata?


“Una partita secca, dove non ci sarà la possibilità di rimediare contro un avversario molto forte, credo il più forte da affrontare in questa stagione così lunga e impegnativa e che giocheremo a metà giugno inoltrato alle 16 del pomeriggio… Sicuramente un aspetto che mi preoccupa molto è il caldo che  potrebbe incidere sul rendimento di molti ragazzi, così come avvenuto già nelle precedenti gare”.


- Avete rischiato molto con la Gadtch a dimostrazione che i playoff sono un terno al lotto a tutti i livelli. Quali sono stati i meriti dei suoi giocatori nel riuscire a tenere in pugno la sfida che vi ha portato in finale?


“Contro la Gadtch abbiamo rischiato tantissimo, nella partita di andata il risultato di 3-1 ci stava un po' stretto, avevamo tenuto il pallino del gioco per tutta la durata della gara ma la porta sembrava stregata e solo nei minuti finali siamo riusciti a portarla dalla nostra parte. Nella seconda partita, invece, essere passati subito in vantaggio è stata un'arma a doppio taglio, dandoci un'eccessiva tranquillità che ci ha fatto praticamente sparire dalla partita e ha fatto rientrare in gara con pieno merito i nostri avversari. Siamo stati bravi a ritrovare compattezza nei minuti finali e a riprendere il filo della gara, ottenendo il meritato passaggio del turno”.


Nessun problema di formazione per la Vigor in vista della sfida al Cerreto d’Esi.


“Ho una rosa molto lunga, composta da 18 elementi e ognuno di loro meriterebbe di far parte di questa partita, ma purtroppo dovrò sceglierne 12 e, come accade da inizio anno sacrificarne diversi. Proprio per questo motivo alla fine non dovrei avere particolari problemi nelle scelte da fare”.