20/04/2021 09:17
Una prestazione da veterano. Quello che in fondo Fernando Perugino è per il Napoli. Lui che è partito dalla base di quel Fuorigrotta che papà Serafino ha portato ad essere il club di futsal della sua città.
Un leader nato, che a 25 anni (li compirà il 23 aprile, venerdì prossimo) guida gli azzurri con il pragmatismo e il mestiere di chi in questo mondo ci sta da una vita. E che al PalaSavelli ha potuto vivere quella che è una delle emozioni più intense che un giocatore di futsal desidera poter ricordare, a tutti i livelli: vincere la Coppa Italia. Probabilmente una delle più difficili di sempre, nella maniera - osiamo dire - più trionfale di sempre. Con tanto di record. E con la fascia al braccio.
“Abbiamo reso la stagione leggendaria, vincendo tutte le partite”.
Fernando mette l’inciso sulle partite che il Napoli ha fatto sue in questa incredibile annata. 19 successi in campionato (che fanno venti considerando quello contro il Taranto che si è poi ritirato), più i tre di Porto San Giorgio. Con la chicca del 5-0 della finale con l’Olimpus.
“Abbiamo battuto una formazione incredibile, pur avendo due assenze importanti - ricorda con viva soddisfazione Fernando Perugino. - Sono orgoglioso di far parte di questa squadra: dal primo all’ultimo dei miei compagni, passando per lo staff e la dirigenza, sono tutti da lodare”.
Un capitano che viene dalla gavetta ma che ha le idee ben precise per lo sbarco tra le grandi del futsal.
“Lavoro da dieci anni per giocare questo tipo di partite. In Serie A non avremo limiti, sono sicuro - chiosa - che faremo una grande figura”.
Foto: Paola Libralato per Divisione Calcio a 5