Capolista nel girone B e col pronostico di queste Final
Four probabilmente dalla sua parte. Il Megara Augusta torna in campo dopo il
recupero dei quarti di finale di mercoledì (gara vinta 7-1 contro La Madonnina,
ndr) per cercare di portare a casa l’intera posta. Sulla strada di Pasqua e
compagni ci sarà un Real Termini tutt’altro che abbordabile e che vuole (e che
può) dire la sua.
Lo sa benissimo anche il tecnico neroverde Pietro
Armenio.
“A fine girone di andata è doveroso fare un bilancio. Ci eravamo
posti degli obiettivi con la società ad inizio anno e siamo perfettamente in
linea con i programmi. Siamo primi in classifica e ci andiamo a giocare, con l’intenzione
di vincere, le Final Four di Coppa Italia”.
Un campionato tosto, avete una gara da recuperare, contro
La Madonnina, che avete battuto mercoledì ma è anche vero che fa parte del
gruppo di inseguitrici alle vostre spalle, al secondo posto.
“Subito dietro di noi, a quattro punti, ci sono
altrettante squadre molto ben attrezzate per la categoria, guidate da ottimi
allenatori e noi non ci possiamo cullare. Le abbiamo incontrate tutte e tutte
quante stanno facendo bene in questo torneo. È opportuno ricordarci sempre che
i conti si fanno alla fine…”.
Sabato la semifinale contro il Real Termini, una partita
che si poteva forse ritrovare in finale visto che i pronostici vi davano
entrambe per favorite?
“Anche io mi sarei aspettato eventualmente di ritrovare
il Real Termini in finale, senza nulla togliere alle altre compagini. Conosco Lucchese,
Isgrò, Hamici e compagni. Tutta gente di livello, tutta gente di categoria
superiore e che come noi sta lottando per gli stessi obiettivi. È stato per noi
un periodo pesantuccio, avendo dovuto rinviare qualche partita causa Covid, ma
i ragazzi si stanno allenando con sacrificio e dedizione, dando il massimo per figurare
al meglio. Mi aspetto una gara bella, tirata, combattuta e, come dico sempre,
il pallone è rotondo…”.
Il tecnico conclude.
“Voglio ringraziare i miei ragazzi. Sono straordinari e ci stanno mettendo davvero un grande impegno per contribuire a riportare questa storica società nel futsal nazionale, dove merita di stare”.
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