
L'Olimpus vuole archiviare velocemente la precoce eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Real San Giuseppe e riprendere subito a correre. I Blues sono attesi oggi alle 16 dalla sfida contro il Petrarca. C'è la volontà di riscattarsi subito e di difendere un secondo posto che, dopo la penalizzazione di tre punti, è tornato ad essere fortemente conteso. Di fronte un Petrarca che invece è reduce dal bis Coppa e campionato contro il Monastir. Sono Alessio Di Eugenio e Fabrizio Reali a presentare il match in conferenza.
"La sconfitta contro il Real San Giuseppe è una ferita ancora aperta - spiega Reali -, perché dopo l'eliminazione dalla Coppa della Divisione volevamo far meglio in Coppa Italia. Il sorteggio era ostico, e ne è venuta fuori una partita complicata. Inutile mettere la polvere sotto al tappeto, nelle partite secche abbiamo qualche problema e dobbiamo crescere. Ne abbiamo parlato anche con i ragazzi, ma ci tengo a precisare che la stagione dell'Olimpus non è un fallimento, perché siamo ancora in corsa per il campionato. Noi non molliamo, ci giocheremo tutto".
"Sicuramente fa male - conferma Di Eugenio -, perché siamo dei professionisti. Una squadra così deve combattere su tutti i fronti, siamo usciti da due competizioni importanti e ne rimane solamente una. Non possiamo permetterci di guardare indietro, ma dobbiamo guardare avanti, perché noi tutti stiamo investendo molto. E' un monito, ci serve, speriamo che siano le ultime cattive notizie".
L'argomento diventa poi la gara col Petrarca.
"Non dobbiamo commettere gli stessi errori di Pistoia, dobbiamo entrare forte in campo e fare il nostro gioco. Dobbiamo avere il pallino del gioco - dice Reali -, essere aggressivi ed intensi".
"Abbiamo avuto pochi giorni per prepararla, ma è dall'inizio dell'anno che lavoriamo per trovare una identità. Affrontiamo una squadra forte, ma dobbiamo avere noi il pallino del gioco in mano, imprimere il nostro marchio e creare tante occasioni da gol".
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