Ortega mette tutti d'accordo: lo Sporting Sala Consilina soffre ma piega (7-6) lo Junior Domitia

Sofferta come all’andata. Così è stata la vittoria dello Sporting Sala Consilina a Castel Volturno, con lo Junior Domitia che ha dato il fritto per giocarsela alla pari con la prima della classe. E come era già accaduto in terra salese, anche sabato il successo della capolista è arrivato di strettissima misura, un 7-6 certificato dall’ennesima performance di Ortega, autore di tre gol (un conto aperto con i casertani dopo le cinque reti dell'andata), ma anche dalla vena di un ritrovato Dillien, la conferma del calibro di un Brunelli che sembra non essersi mai dovuto fermare, l’apporto fornito da un Bavaresco già apparso a suo agio nelle geometrie di Foletto. Tutto questo nel giorno della bella notizia che l’infortunio di Vavà non è così serio come sembrava e il, capitano potrebbe farcela a recuperare per l’attesissima trasferta di Benevento del 13 marzo.


LA CRONACA - Vantaggio del Domitia al 2’: palla sulla destra a Nastaj che infila di piatto sotto la traversa. La risposta di Brunelli viene parata dal portiere di casa, l’esordiente Coppola, al 4’40” è Dillien a pareggiare con un diagonale di sinistro su perfetto lancio di Brunelli. Ancora Dillien impensierisce Coppola in una difficile deviazione, ripetuta al 7’35” sul tiro ravvicinato di Brunelli. All’8’ lo Sporting mette la freccia: assolo di Brunelli sull’out destro e appoggio sul secondo palo per il morbido tocco di Ortega che vale l’1-2. 


Passano dieci secondi e un destro di Rennella dà l’illusione ottica che la palla fosse entrata in rete, poi Gallon ribatte le conclusioni di Palumbo e del solito Rennella. Nastaj commette fallo su Bavaresco lanciato a rete: proteste salesi ma tutto regolare per i direttori di gara. Dillien centra la base del palo non sfruttando un prezioso assist di Egea, fin quando, a 1’45” dalla sirena di metà gara, è il destro di Rennella a piegare Gallon per il 2-2: per il giocatore domiziano si tratta del centesimo gol con la maglia dello Junior. Ma non è finita, perché a poco più di un minuto dall’intervallo è il mancino di Fedele a ribaltare la situazione per il nuovo vantaggio locale.


Gara che lo Sporting interpreta subito in proiezione offensiva sin dal ritorno in campo. Coppola salva su un sinistro di Brunelli, ma all’1’44” non può far nulla sul tiro preciso del bomber ospite che porta la situazione sul 3-3. Parità che dura una manciata di secondi: ripartenza di de Lucia, palla a Rennella che infila il gol del 4-3 all’1’58”. 

Tutto da rifare per lo Sporting, anche se Gallon viene messo in apprensione ancora da De Lucia e Rennella. Al 6’50” la traversa respinge la punizione di Brunelli ma al 7’06” il punteggio torna in parità: Brunelli per Bavaresco, palla sul secondo palo per la deviazione di Ortega ed è 4-4. 


Il Domitia non abbassa la guardia e Palumbo si invola battendo Gallon: 5-4. Casertani sulle ali dell’entusiasmo e al 10’10” vanno nuovamente a segno con il tocco di precisione dell’immancabile Rennella: Junior sul 6-4 e partita che rischia di prendere una piega amara per la capolista. Che si rimbocca le maniche e cambia passo nel terzo quarto di gara. All’11’15” De Lucia resta a terra dopo un contatto con Ortega, ma i suoi compagni non mettono la palla fuori: l’azione prosegue, Ortega pesca Bavaresco liberissimo sul secondo palo per mettere in rete. A nulla valgono le proteste dei giocatori di casa. Sporting che insiste alla ricerca del pareggio: Coppola salva su Dillien, Brunelli centra un’altra volta la traversa al 13’53” col portiere di casa fuori causa.


Al 14’17” un altro episodio contestato, ma che avrà un peso importante sulle sorti della gara. Gli arbitri fischiano una simulazione a De Lucia toccato da Carducci, secondo giallo ed espulsione per il giocatore domiziano. Al 15’17” il nuovo pareggio, con la squadra di Foletto che sfrutta la superiorità numerica: ma è un piccolo capolavoro di Ortega, che tocca la palla da sotto a tu per tu col portiere infilandola nel sacco. La rimonta si completa al 15’46”: ancora Ortega si porta la palla sul sinistro e batte per la settima volta Coppola.


Il tentativo di riprendere il risultato col quinto di movimento si rivela vano. E quella che era una delle gare più temute in assoluto dalla capolista si chiude con la grande esultanza al triplice fischio. Il primato resta nelle mani salesi, ma il Benevento rimane a un punto. E sabato prossimo, al PalaCappuccini, arriva l’AP…



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