
Il Partinico si ripete, vince anche (in rimonta) sul campo
del Tiki Taka, evidenziando una grande reazione del gruppo raccogliendo la
seconda vittoria consecutiva dopo quella ottenuta contro il San Vito Lo Capo.
Nel match contro il Tiki Taka, si è messo in mostra anche il baby-portiere,
classe 2002, Giuseppe Russo, autore di importanti salvataggi e che analizza
così il match di mercoledì.
“Sapevamo che la partita sarebbe stata molto complicata, in
un campo difficile, e ci ritrovavamo con una squadra che risentiva di alcune
assenze importanti ed alcuni acciacchi. Ma alcuni segnali di compattezza del
gruppo, come la fondamentale presenza di Giangrande che, dolorante, ha giocato
tutta la partita non mollando per un attimo e la presenza del capitano Celestra
in panchina nonostante l'infortunio hanno alimentato il nostro spirito. Sul 3-1
non abbiamo mollato e con la consapevolezza di essere un gruppo tosto abbiamo
continuato a giocare per il nostro obiettivo”.
Il portiere prosegue nella sua analisi, con la lucidità di
un veterano.
“Tutti ci siamo dati una mano, sapevamo che soprattutto in
quelle condizioni era necessario il massimo sacrificio da parte di tutti. Io
faccio il portiere e sono là per parare, se la palla non entra significa che ho
dato il massimo possibile e ciò è anche garantito dalla solida difesa che
comincia dal pivot e passa per gli ottimi movimenti di tutti. Sono felice che possa
divertirmi in campo con questa società e questi ragazzi, il periodo a livello
globale è quello che è e possiamo solo essere grati se possiamo sfogare le
tensioni in campo divertendoci. Obiettivo? Vogliamo raggiungere i play-off!”.