11/06/2021 17:35
Si ricomincia daccapo, come se sabato scorso non fosse
successo nulla, o quasi. Polistena ed Active Network si affronteranno nella
finale “bis” di andata, stavolta al PalaFerraro di Cosenza. La compagine
calabrese è stata punita pesantemente dal Giudice Sportivo ed affronterà i
viterbesi senza Martino e Creaco che si aggiungono agli squalificati Maluko e
mister Rinaldi, per i quali è stato prolungato lo stop non scontato nella sfida
di sabato scorso di Lazzàro, poi sospesa.
Con capitan Martino assente (per due giornate) a sostituirlo
sarà un altro reggino doc, Gianluca Parisi, cresciuto nel Cataforio e che
quest’anno per la prima volta si è allontanato dalla città dello Stretto,
dividendo la sua stagione prima a Melilli e poi approdando a Polistena, dove ha
saputo mettersi in mostra alternandosi con lo stesso Martino a difesa dei pali.
“Dispiace subentrare a causa della squalifica del nostro
capitano. Amo questo sport e mi piace far parlare il campo, dove ho sempre
cercato di ritagliarmi il mio spazio per meriti sportivi. Anche Tonino (Martino
ndr) ha subito una grande ingiustizia e speriamo di potergli regalare questa
grande gioia del salto di categoria che merita tanto lui quanto l’intera
società e, ovviamente, tutto il resto della squadra. Personalmente ho sempre
dato il massimo anche negli allenamenti per mettere in difficoltà nelle scelte
i mister e spero di farmi trovare pronto ed all’altezza di questo palcoscenico
che penso proprio di meritare e che voglio conquistare sul campo”.
La gara di andata di questa finale va rigiocata: come avete
accolto questa decisione?
“Non benissimo, senza dubbio. Sappiamo di avere subito
un’ingiustizia sia durante la partita sia dopo. Siamo comunque dell’umore
giusto per rigiocarla e, secondo me, l’importante è far parare il campo. Sono state
dette tante cose e ora è il momento di giocare a calcio a 5 e dimostrare quanto
sia bello questo sport giocato e non parlato…”.
Che partita c’è da attendersi dopo avere anche visto i primi venticinque
minuti della scorsa?
“Sarà una partita aperta, certamente. Noi, comunque, siamo consapevoli della nostra forza nonostante le assenze, ripeto, ingiuste. Cercheremo di fare e di dare il massimo anche per gli squalificati, provando a mantenere alto il livello di una rosa molto ampia quale è la nostra”.
cant