Pulvirenti, l'ascesa si compie un passo alla volta: "Nazionale? Un obiettivo ma ora penso alla Meta"

Tra i protagonisti della vittoria ottenuta dalla Meta Catania Bricocity in Coppa Divisione mercoledì sera ai danni del Regalbuto è rientrato anche Giovanni Pulvirenti. L'ex giocatore del CMB Matera ha infatti messo a segno una delle cinque reti che hanno permesso agli etnei di passare il turno, confermando così il suo buonissimo ambientamento nel club rosazzurro a cui si è unito questa estate. Da lui ci siamo fatti raccontare un po' il match con il Regalbuto, per concentrarci poi sul suo buon momento con la maglia catanese.  


"Quella con il Regalbuto - esordisce Pulvirenti - è stata una gara giocata bene da entrambe le squadre. Noi dobbiamo essere contenti perché la posta in palio era alta e questa partita arrivava all’interno di un periodo particolarmente impegnativo. Siamo stati bravi a gestire la partita, a concretizzare e ad aver conquistato i quarti di finale".


- Come valuteresti finora la tua stagione alla Meta Catania?


"Sono contento dell’inizio di stagione, anche se è troppo presto per tirare le somme; quello di cui sono certo però è che ho la possibilità di far parte di un gruppo di lavoratori, di grandi giocatori e questo per me è fondamentale in una rosa. Ho cambiato squadra dopo quattro anni a Matera, quindi è stata comunque un scelta importante quella presa questa estate, ma oggi posso dire di essere molto felice di essere alla Meta, un posto dove si può lavorare splendidamente e dove c’è una grande sinergia tra società, staff e giocatori".


- Quali sono i mantra e i principi che guidano il tuo percorso di crescita? 


"Senza dubbio il lavoro. Chi mi conosce sa l’importanza che ha per me questa parola. Cercare sempre di superare il sudore del giorno prima è un obiettivo costante, come lo è per me curare ogni aspetto delle componenti che formano un atleta. Adoro la competizione ed arrivare il più preparato possibile a una gara mi da la serenità indispensabile per scendere in campo".


- Nelle ultime stagioni stai dimostrando tutto il tuo valore. Non pensi che sia giunta l'ora per te di una chiamata da parte del ct Bellarte?


"La Nazionale è un obiettivo di qualsiasi giocatore e così lo è anche per me. Ho fatto il mio esordio con la nazionale maggiore nel 2016, quando ero molto giovane ed è stata una splendida emozione. Sono decisamente contento del percorso compiuto in questi anni e continuerò a lavorare ogni giorno per provare di nuovo questo tipo di emozioni. Adesso sono concentrato sugli impegni che abbiamo qui alla Meta, impaziente di capire qual è il massimo a cui possiamo aspirare".


l.m.