Real Termini Rekogest, Gelardi non ci stà: “A Mirto gara accesa, ma nessuna aggressione all’arbitro"

 


La gara tra Mirto e Real Termini Rekogest, disputata sabato scorso e valida per mal sesta giornata di ritorno del girone H del campionato di Serie B, come è noto è terminata anzitempo, con gli arbitri che hanno optato per la sospensione della stessa a 3’42’’ dalla fine e sul punteggio parziale di 3-3. A commentare l’accaduto è il massimo dirigente giallorosso. 


“Una partita con molto agonismo in campo – dice il presidente Matteo Gelardi – i miei ragazzi stavano dando il massimo per cercare di portare a casa tre punti importanti. Eravamo chiaramente superiori e convinti di potercela fare, al contrario degli avversari che erano molto nervosi. Tutto ciò ha reso la partita accesa e, a 3’42’’ dalla fine, dopo varie proteste, il nostro giocatore (Paesano, n.d.r.) si è fatto espellere, sfogando il provvedimento con un gesto di reazione, appoggiando la mano sul petto dell’arbitro. Un gesto né violento né mirato a fare male al direttore di gara: con questo non giustifico né il comportamento tanto meno l’espulsione, ma ci tengo a sottolineare che non c’è stata alcuna aggressione come invece scritto da parte della società ospitante, sulla propria pagina facebook, non appena siamo andati via dal palazzetto, altro gesto che sinceramente non merita commenti”.


Gelardi conclude. 


“Attendiamo adesso la decisione del Giudice Sportivo e ci riserviamo successivamente di agire di conseguenza”.


CLICCA QUI PER VEDERE L’EPISODIO CONTESTATO