Sardinia, Santos è carico: ''Mi hanno dato subito fiducia. Non vedo l'ora di iniziare a giocare''

Ramòn "Ramoncito" Santos è stato sicuramente tra gli acquisti più importanti nel futsalmercato del Sardinia. Lo spagnolo classe 2000 ha già maturato una buona esperienza in Italia tra Carbognano, Buldog Lucrezia e Miti Vicinalis e ora è pronto a mettere a disposizione tutto il proprio talento per sostenere la causa del club cagliaritano. Il giovane giocatore iberico ha già avuto modo di affrontare una prima seduta di allenamento con i rossoblù, conoscendo dirigenti, mister e compagni. Ora che è avvenuto il primo contatto con il suo nuovo ambiente, abbiamo scambiato due parole con Santos per intercettare alcune sue impressioni ricevute al momento del suo ingresso nel mondo della compagine sarda.


- Ramòn, cosa ti ha spinto ad accettare l'offerta del Sardinia? 


"Dopo aver detto no a tante squadre nel corso dell'estate e dopo tante conversazioni con il mio procuratore, con miei genitori, ho deciso di accettare l'offerta di questo club per tanti motivi. È una società con tanta storia alle spalle. Mi hanno parlato molto bene sia del club che dell'isola ovviamente, ma alle fine la cosa che mi ha spinto ad accettare davvero è stata l'ambizione della società e anche il chiaro obiettivo per questa stagione, che è centrare minimo quello dell’anno scorso: giocare i play-off. Dopo...chissà".


- Quale prima impressione hai avuto quando sei arrivato a Cagliari? 


"Mi hanno subito ricevuto benissimo: dal primo giorno mi hanno dato una fiducia incredibile e io per questo ringrazio tutti. La verità è che non vedo l'ora di indossare la maglia di questo club e iniziare a giocare". 


- Hai già avuto modo di conoscere mister e compagni? Cosa ne pensi?


"Certo, ieri ho fatto il mio primo allenamento con miei compagni e ho anche potuto conoscere il presidente, i direttori e il mister: c’è un ambiente bellissimo e sono contento di essere qua".


- Forse è un po' presto per parlarne, ma dove può arrivare secondo te questa squadra?


"La verità è che non posso dire molto perché sono appena arrivato, ma vedendo la squadra e i giocatori, l'obiettivo della società e anche il mio che mi ha spinto a venire qua consistono nell'arrivare ai play-off e magari poter fare qualcosa di più, ma per quello manca ancora tantissimo; ora dobbiamo pensare solo ad allenarci bene in questi mesi, per arrivare nel miglior modo possibile all'inizio della stagione, e lavorare: questo è ciò che più conta. Con il lavoro, i risultati arrivano sempre".


- Parlando nello specifico di te, come ti senti fisicamente e mentalmente? Cosa pensi di poter dare alla tua nuova squadra?


"Dopo l'infortunio dell'anno scorso e i tanti mesi di recupero, adesso mi sento al 100%, totalmente recuperato e con più voglia di prima, cercando di trasmettere tutto quello che posso dare. Spero di aiutare la squadra il più possibile. Io sono un giocatore veloce, a cui piace andare all'uno-contro-uno, ho intensità in fase difensiva e non lavoro solo per me, ma cerco anche di aiutare tutti gli altri a fare meglio. Sono sicuro che faremo un grande anno".


l.m.