Sporting Hornets e non solo: anche l'Eur torna a sollevare il problema impianti. Servono risposte

Non sappiamo ancora quali saranno gli effetti reali e (ci auguriamo) tangibili, dello sfogo del presidente dello Sporting Hornets, Fabrizio De Santis, in merito alla mancanza di impiantistica sportiva idonea nella Capitale per poter praticare il futsal ad alti livelli. Di sicuro il numero uno del club giallonero è tornato a scoperchiare un vaso di Pandora all'intero del quale, già altre società, avevano posto tutto il loro disappunto.

Tra queste in particolare l'Eur del presidente Andrea Cirillo, massimo dirigente di una di quelle realtà che negli ultimi anni si sta facendo largo nel panorama nazionale.

"Una situazione insostenibile!". E' questo in estrema sintesi il pensiero di Cirillo ma, come detto, di tanti altri presidenti della Capitale.

Un discorso che nelle scorse settimane aveva sollevato anche Andrea Verde, numero uno dell'Olimpus, che comunque può godere di una struttura sua, costata però, come si dice, denari e fatica. Il vero problema, da quanto raccolto, è che anche chi avesse voglia di investire sotto questo punto di vista, non c'è modo per tirar su neanche una tensostruttura. 

Insomma, la speranza è che la situazione cambi, ma è complicato immaginare che possa farlo a breve termine e che quella degli impianti sportivi possa essere una priorità per il Comune di Roma e le sue municipalità. Staremo a vedere. 

esp.