Da che le attenzioni erano state focalizzate sulla salvezza, adesso in casa del Sardinia ci si ritrova a ragionare con la squadra di Mura a un solo punto dai playoff. Prospettive cambiate e quindi si punta al traguardo importante oppure i programmi restano immutati? Un interrogativo che abbiamo chiesto a Tobias Bringas di chiarire.
“Per essere sincero è dall’inizio che vogliamo arrivare nei playoff e non pensare solo al playout o la salvezza. Stiamo mettendo la testa la ogni partita che giochiamo: alla fine vedremo a che punto saremo arrivati”.
- Come hai visto la squadra contro la Domus? Ti aspettavi una vittoria così larga contro un avversario che fino a un paio di settimane fa viaggiava in vetta al girone A?
“Contro la Domus ho visto una squadra che ha usato per 40 minuti la testa. E’ vero, loro avevano qualche giocatore infortunato ma hanno dimostrato di essere una squadra forte. Avevamo preparato bene la partita consapevoli che sarebbero stati tre punti importanti per il nostro obiettivo”.
- La prima stagione al Sardinia si potrebbe chiudere con un lieto fine: nella corsa ai playoff quale sarà il contributo che intende dare Bringas?
“Speriamo ad arrivare ai playoff, questo è il primo punto. Per quanto mi riguarda, credo che alla squadra ho contribuito con la mia esperienza, essendo il giocatore più anziano e straniero per giunta. Ma io cerco sempre di aiutare i miei compagni in campo, magari con una parola o suggerendo loro qualche movimento affinché possano sfruttare il loro potenziale”.
- Domani è sfida all'Energy Saving: possiamo dire mai dare nulla di scontato, anche ai pronostici?
“Non c’è mai nulla di scontato: in casa abbiamo pareggiato, domani andiamo là a fare la nostra partita. Sarà tosta, difficile ma penso che sarà una bella partita da vedere, che speriamo di vincere e portarci i tre punti a casa”.