Un nome per il futuro della Ichnos: Alessio Udassi. "La Rappresentativa un'opportunità di crescita"

Il nome di Alessio Udassi è rimbalzato più volte nelle cronache stagionali della Ichnos Sassari. L’universale classe 2005, cresciuto nelle giovanili della Torres, che ha scelto il calcio a 5 trasferendosi proprio alla corte del presidente Depperu la scorsa stagione, ha indubbiamente vissuto un percorso importante con la chiamata nella Rappresentativa Regionale della Sardegna che è stata il top per le aspettative del giovane giocatore sassarese, che ha dato il suo contributo per la conquista dello storico secondo posto della squadra sarda all’ultimo Torneo delle Regioni.


“Parto con il dire che sono molto fiero di aver partecipato ad un evento di così grande rilievo a livello giovanile, è stata senza dubbio una grande opportunità per confrontarsi con i migliori atleti a livello nazionale. Per quanto riguarda il risultato per me personalmente non si può solo che esserne fieri, certo non aver vinto ha lasciato un briciolo di amarezza ma aver comunque ottenuto il secondo posto è sicuramente un risultato fantastico per noi che abbiamo rappresentato la regione e per tutti coloro che ci hanno seguito e incoraggiato durante l'intero percorso. Oltre alle grandi qualità dell'intera squadra, il principale punto di forza è stato il gruppo che siamo riusciti a creare, nello spogliatoio e fuori: abbiamo legato tra noi giocatori in così poco tempo, tanto da riuscire a esprimere degli automatismi che solo chi gioca assieme può avere. Non potevo trovarmi meglio a partire dallo staff fino ai compagni, per questo un ringraziamento va a tutti coloro che con me hanno preso parte a questa meravigliosa esperienza”.


Esperienza che può rappresentare la ciliegina sulla torta di un anno da ricordare a lungo, per il podio conquistato dall’Ichnos alle spalle di Ussana e Quartu ma anche per il primo gol in C1 messo a segno da Alessio contro il Cus Cagliari.


“Ciò che ha reso ancora più emozionante questa stagione è stato il terzo posto ottenuto con la prima squadra, che rappresenta assolutamente un grande traguardo, assieme al percorso svolto con l'Under 19 (di cui Udassi è capitano, n.d.c.), in cui siamo migliorati molto con il passare delle settimane anche grazie a tutti i sacrifici fatti dall'intera società”.


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