Una attesa lunghissima, ma ecco il successo. Piovono gol, lo Sporting Venafro piega i Leoni Acerra

Centododici giorni dopo l’ultimo sorriso – coincidente con il match di andata – lo Sporting Venafro ritrova il successo e mette da parte la serie nera di undici stop in successione, trovando una… primavera (intesa nel caso specifico come stagione e non come riferimento al cognome del presidente e del mister del club) in anticipo contro i Leoni Acerra.

Al PalaPedemontana è tale e tanta la voglia del team di ritrovare i tre punti che c’è anche chi – come Gianni Iacovino – che, pur toccato da un recentissimo lutto in famiglia, risponde presente all’appello.

Proprio a voler dare maggior freschezza al team, Walter Primavera opta per un quintetto con tre junior accanto a Marcio Zancanaro (loro tecnico con l’under 19) ed al portiere Di Paolo. I venafrani devono prendere le misure in avvio con Di Paolo decisivo su una sortita avversaria, poi Grande apre le marcature e, da quel momento, è sinfonia venafrana con primi violini gli junior della cantera. Felace raddoppia (pregevole nella circostanza l’assist di tacco di Grande) e poi Grande sigla il 3-0. D’Isanto accorcia per gli acerrani ed è poi Rega a far riavvicinare ulteriormente gli ospiti. Felace dà nuova tranquillità con un diagonale da applausi su imbeccata di Zancanaro, poi, dopo uno sfortunato autogol di Zancanaro, Grande (che nella circostanza infila la propria tripletta) chiude la prima frazione sul 5-3.

Nella ripresa, i venafrani colpiscono un palo con Felace, poi Brillante riporta sotto gli acerrani. Sugli sviluppi di un corner, però, Giliberti riporta a due il margine di vantaggio per i venafrani. Beneduce va a segno e rende i campani insidiosi con D’Isanto che trova il pari, aumentando la carica agonistica dei bianconeri. Felace (tripletta anche per lui) regala un nuovo vantaggio ai venafrani, che ampliano il margine con un bolide di Zancanaro. Il trainer Walter Primavera prova l’opzione del gioco a cinque e la scelta (nonostante una traversa ospite di Spasiano) paga i suoi dividendi col gol di Cimino, peraltro l’elemento con la casacca. A quel punto anche gli acerrani tentano la carta del portiere di movimento, ma vengono beffati dall’estremo difensore venafrano Di Paolo. Sul 10-6, c’è tempo solo per l’ultimo gol di contesa nella fase finale con la tripletta, sul versante ospite, anche per D’Isanto.

Poi è legittimo il sospiro di sollievo dei bianconeri che, dopo il prossimo weekend di sosta generale del torneo, si proietteranno sulla sfida del primo aprile a Pescara in casa dell’Academy, primo di una serie di quattro esami particolarmente intricati che andranno a rappresentare il momento di chiusura della regular season anche se, dopo questo successo, l’obiettivo attuale della permanenza in categoria è di fatto dietro l’angolo.






Ufficio Stampa Sporting Venafro