Antenore Padova, primo passo nei playoff compiuto. Rozzato: "Gara ben gestita, ma onore all'Union"

La prima gara playoff per l'Antenore Sport Padova è andata. Venerdì sera infatti i ragazzi allenati da mister Andrea Rozzato sono riusciti a imporsi per 4-3 sull'Union Borgo P5 strappando il pass per la finale della fase regionale che il 10 li opporrà al Marco Polo, vittorioso sull'Atletico Conegliano. Gli ospiti gialloblù si sono fatti valere contro i patavini, ma i biancorossi davanti al pubblico amico della Gozzano hanno saputo offrire una buonissima prova, riuscendo a gestire i vari momenti del match, come ci ha raccontato lo stesso tecnico dei patavini Rozzato nel post-gara.

- Mister, vittoria sofferta con l’Union Borgo, ma alla fine meritata. Possiamo riassumere così la partita di venerdì?

"Prima di tutto onore all'Union Borgo P5 che si è presentata alla Gozzano con un paio di indisponibilità e nel corso della gara ha visto altre defezioni per infortuni: nonostante questo, hanno venduto carissima la pelle non mollando per un minuto. In generale non parlerei di vittoria così sofferta, sempre parlando con il massimo rispetto verso l'avversario, perché momenti di difficoltà reale li abbiamo vissuti solo nel finale del secondo tempo quando, un po' per stanchezza e un po' perché vedevamo la meta molto vicina, sono saltati tempi e spazi nella difesa del quinto uomo. Partita combattuta, assolutamente sì, ma direi che siamo stati bravi a gestirla per ampi tratti raccogliendo meno di quanto creato anche grazie all'ottima prestazione del portiere ospite".

- Qual è stata la chiave per vincere una sfida così complessa?

"Nella ripresa abbiamo girato con 10 effettivi, nel primo tempo con 8/9: questo ci garantisce di mantenere un'intensità molto elevata, aggressione costante in prima linea a livello difensivo e anche un certo tipo di ritmo e qualità nella manovra. Questo è sicuramente un aspetto fondamentale quando giochi contro squadre che hanno rotazioni più complicate rispetto alle nostre. Nello specifico però l'impatto mentale che abbiamo avuto sulla gara è stato molto importante. Mi sarebbe piaciuto fare una prova un po' più brillante in fase di possesso, cercheremo di lavorare sotto questo aspetto ma la perfezione non esiste e gli avversari sono bravi".

- Visto che il secondo turno è tra tre settimane, adesso sarà soprattutto fondamentale mantenere il ritmo partita con allenamenti e magari qualche amichevole?

"Il periodo di sosta è parecchio lungo e stiamo ancora programmando alcuni dettagli. Questa settimana abbiamo in previsione due amichevoli, una con la Rappresentativa U17, mentre la prossima cercheremo di fare qualche seduta in più del solito oltre ad un'amichevole il 3 maggio. I ragazzi poi integreranno con sedute individuali in palestra, novità che abbiamo introdotto in maniera quasi sistematica da questa stagione".

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l.m.

Foto: Romeo Carraro