Fois al cubo, bis di Dessanti: l'Ichnos espugna Quartu (7-5) e si prende il terzo posto finale

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. E la sesta vittoria di fila per l’Ichnos Sassari permette alla squadra di De Souza di chiudere il campionato di Serie C1 della Sardegna al terzo posto: Quartu battuto in trasferta per 7-5 e Villacidrese superata di un punto, con la classifica chiusa con 39 punti, anche se il Quartu, ammesso direttamente agli spareggi nazionali, secondo dietro solo la San Sebastiano Ussana neopromossa in B, ha chiuso con ben dieci lunghezze in più dei sassaresi. 


LA CRONACA - E’ stata una gara maschia e giocata a viso aperto: qualche defezione per l’Ichnos, come è stato del resto durante tutta la stagione, mentre il Quartu ha preferito tenere a riposo alcuni giocatori non al meglio dando spazio alle seconde linee per fare minutaggio in vista degli spareggi nazionali. 


Era proprio il Quartu che passava in vantaggio dopoun solo minuto, raddoppiando al 4’. La formazione cagliaritana ha condotto la partita fino a tre-quarti del secondo tempo, quando sul punteggio di 4-3, l’Ichnos ha trovato prima il pareggio e poi poco dopo il gol del vantaggio: da lì la squadra di mister De Souza è riuscita ad imbastire una situazione di gioco più attenta, che ha consentito di arrivare al risultato finale di 7-5. 


Sugli scudi un Antonio Fois (nella foto) che ha tradotto in una tripletta la sua giornata positiva; due le reti anche per Dessanti mentre sono le altre due segnature sono state realizzate da Bogoslafsca e Hugo Tavares.


Si chiude così un campionato che ha visto l’Ichnos dover coesistere con diversi problemi di organico, dettati da varie defezioni e da infortuni che hanno condizionato inevitabilmente il percorso dei sassaresi. Il terzo posto finale tuttavia, può essere considerata una nota positiva per il lavoro svolto da mister De Sousa nel triennio di conduzione tecnica: nelle ultime tre partecipazioni al campionato di C1, ogni anno è stata scalata una posizione in più in classifica e aver chiuso sul gradino più basso del podio ha permesso al club di Matteo Depperu di rispettare quanto era stato preventivato ad inizio stagione.