Turriaco, si guarda già al prossimo anno. Tirelli è certo: "Questo gruppo può lottare per i playoff"

Orgoglioso. È così che il Turriaco può salutare la stagione, dopo una seconda parte di campionato che ha aiutato a cancellare le ombre della prima, permettendo ai goriziani di gettare solide basi per il prossimo anno. E anche se un po’ di amarezza c’è per la sconfitta con la Futsal Udinese di sabato scorso, nell’ultima giornata di Serie C friulana, siamo certi che con la positività nella dirigenza e nella squadra biancocelesti regni sovrana. A confermarlo ci sono le parole di Giuseppe Tirelli, factotum del Turriaco, che nel post-gara di Udine ha fatto un rapido punto della situazione, tra l’annata sportiva appena terminata e la programmazione di quella che arriverà

- Alla fine, non siete riusciti a chiudere con la vittoria e i nove punti in tre partite. C'è amarezza per questo risultato o conoscendo il valore dell'avversario bianconero ritenete di aver dato tutto, senza rimpianti? 

“Sì, nella mia testa l'idea di non essere concentrati al 100% c'era, ma ci sta, volevamo dare continuità, però non è stato facile; al di là dell'avversario che reputo tranquillamente alla nostra portata, dovevamo però finalizzare meglio alcune occasioni; tuttavia, sono contento lo stesso. Mi dispiace ancora di più per un arbitraggio molto discutibile, con le espulsioni di Renteira e Coppola, però il futsal à anche questo e bisogna farsene una ragione”.

- La stagione è volta al termine dopo un buon girone di ritorno che ha cancellato quello opaco dell'andata. Sembra che per il prossimo campionato siano state poggiate delle buone basi, è così? 

“Onestamente sono rientrato solo a novembre bisognava cambiare tutto visti i risultati e ci siamo riusciti. L'intento è di confermare tutti proprio perché l'anno prossimo vogliamo puntare ai play-off e sono convinto che con il gruppo di quest'anno, più qualche innesto nuovo, riusciremo a lottare per il nostro obiettivo. Parlerò con la società in questa settimana per vedere il mercato cosa offre, sia in entrata che in uscita”.

- Quale momento di questo pazzo campionato, che segna un po' una rinascita per voi, conserverai con maggiore affetto?

“Conserverò tutto. Da quando sono rientrato, ci sono stati momenti veramente difficili, però ci siamo parlati tutti e l'unica strada da seguire era il lavoro. Ma porterò con me tutte le vittorie e soprattutto le sconfitte e non dimenticherò mai la disponibilità della società e di questi ragazzi nel seguirmi; sono stati semplicemente fantastici. Nonostante tutto per me è una vittoria personale, ma ci sarà ancora tanto da lavorare per la nuova stagione e il campo, come sempre, sarà il giudice del nostro lavoro”.


l.m.