11/08/2021 09:04

#futsalmercato, il ritorno del figliol prodigo: c'è anche Andrea Marchese nel roster del Syn-Bios

La notizia sorprende un po', per come si erano lasciate le due parti due anni fa. Niccolò Marchese, classe 1998, farà parte del roster del Syn-Bios Petrarca per le prossime tre stagioni.

Marchese, pivot di ruolo, ha esordito con il Petrarca in C1 a 16 anni, per poi giocare due stagioni in B con la Fenice, rientrare al Petrarca per vincere campionato di B e Coppa Italia di cadetteria con Foglia, Maina e Arnaldo, facendo parte della rosa anche l’anno successivo, quello della vittoria in A2, per poi giocare nelle ultime due stagioni in B tra Vicinalis e Palmanova.

“Quando è arrivata la chiamata del Petrarca non ci ho pensato due volte – ha affermato Niccolò Marchese, – Per me fare la Serie A, a casa mia, e con una prospettiva da qui a tre anni, è semplicemente fantastico. E’ l’opportunità che stavo cercando”.

IL FIGLIOL PRODIGO - “Il rientro di Marchese? Semplice, dopo la partenza di Vitale, passato al Regalbuto, e di Bargellini, passato alla Sampdoria, stavamo cercando un italiano di valore nel roster – ha affermato il presidente del Petrarca Paolo Morlino. - Marchese ha giocato con noi tre stagioni, ma ha all’attivo anche quattro anni di B fatti fuori Padova. In queste ultime due ultime annate ha realizzato una ventina di reti. E’ un giocatore che non scopriamo di certo adesso. Presenza fisica come pochi, tiro secco e potente. Considerando che ha appena 23 anni, non mi sembra affatto male come profilo. Ha bisogno di dare uno scossone in positivo alla sua carriera e noi possiamo dargli questa opportunità, ecco perché abbiamo raggiunto un accordo triennale”.

DISSIDI APPIANATI - “Con Marchese – prosegue Morlino – c’erano state alcune difficoltà tre anni fa, è inutile negarlo. Non ci eravamo lasciati benissimo. Può capitare. Ma abbiamo superato la cosa, e ci rende molto contenti che il calciatore abbia accettato un accordo di durata. Quando un giocatore con cui ci sono state delle criticità ritorna e firma un triennale vuole dire una cosa sola: al Petrarca si sta bene ed è una piazza desiderata”.